Cavaliero in serata di grazia, primi spunti per Kuksiks

DAVIES 6,5 – Probabilmente è proprio così: passa da momenti trasparenti ad altri molto sostanziosi, quasi che abbia la necessità fisica di farsi colpire prima di reagire. Soffre nel primo tempo il mestiere e la taglia di Ivanov, poi si riprende e porta tutti a scuola di piede perno, dando anche un segnale a rimbalzo (6 alla fine).

FAYE 7,5 – Così imparano a fischiargli contro. Si inferocisce per davvero (e giustamente) dopo certe decisioni arbitrali, compreso il fallo tecnico che gli viene inflitto, e decide di voler rispondere con i fatti alle ingiustizie. Si appende con forza al canestro, travolge Mancinelli dal palleggio, duetta con Davies sotto il tabellone. Partitone.

UKIC 6,5 – Si sarà emozionato (dentro: fuori nulla traspare) per l’accoglienza della gente? Forse sì e magari è per quello che disputa due quarti da playmaker di periferia, senza punti e con pochi spunti. La ripresa riaccende anche lui, non tanto come finalizzatore (6 punti) ma certamente a livello di regia: 7 assist per dare gloria ai compagni.

MOLINARO 6 – Non trova il canestro ma è utile perché Moretti deve ben presto fare fronte ai problemi di falli dei lunghi. Sul tabellino non sono riportate stoppate, ma siamo convinti che ne abbia appioppate un paio.

CAVALIERO 8 – Aveva toccato il fondo, questa volta risale in cielo. Che sia una delle sue serate buone lo si vede fin dai primi minuti, ma è dopo l’intervallo che dà il meglio di sé, compresa una tripla con un difensore addosso, dall’angolo, che è la copertina della sua partita. Impreziosita da 6 assist e benedetta dal pubblico.

CAMPANI 6,5 – Viaggia a medie zanusfortesche per quanto riguarda i falli: presto arriva a tre, e quando Moretti lo ripropone fa anche il quarto. Così ha solo un quarto d’ora all’attivo sul campo, che riempie con 4 canestri su 4 tentativi: mica male.

KUKSIKS 6,5 – Non è (ancora?) una sentenza da tre punti, ma piazza ugualmente due canestri pesanti facendosi spesso trovare pronto sul perimetro. Al di là della mano, ha buona presenza fisica, sembra propenso a difendere e si muove come uno che sa cosa fare in campo.

THOMPSON 6,5 – Le cifre non sono roboanti, qualche errore banale arriva, però Mychel trova anche giocate utili e soprattutto sta in campo con un piglio più vivace rispetto a quasi tutte le sue apparizioni. Discreto in difesa su Dawkins, che fa bene ma talvolta si trova la strada sbarrata dal 43 biancorosso.

GALLOWAY 6 – Bentornato in campo: è utile per evitare di tirare il collo a Cavaliero e Ukic, si prende i primi applausi varesini con una schiacciata clamorosa e una tripla da lontanissimo. Non scaccia però le perplessità rispetto ad altri aspetti del gioco (gestione della palla non da playmaker, tendenza a mettersi in proprio eccessiva per le sue possibilità). Comunque, segno più.