Cinque pittori per la “Grande Guerra”
Una grande mostra al centro culturale Frera con 35 opere di Brass, Giuseppe Montanari, Giulio Aristide Sartorio, Achille Beltrame, uniti dall'aver preso parte al primo conflitto mondiale

In occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, l’Amministrazione Comunale di Tradate vuole celebrare la ricorrenza attraverso l’organizzazione della mostra “La Grande Guerra – Racconti a più voci”, che si terrà presso il Polo Culturale della Frera di Tradate, dal 5 novembre al 5 dicembre 2015.
«Grazie alla gentile disponibilità di Gino Restelli, noto collezionista d’arte e filantropo, e della sua famiglia, ed al contributo di “Banca Unicredit”, infatti, è stato possibile riproporre un’esposizione unica nel sue genere per l’inestimabile valore artistico, storico e didattico delle opere pittoriche esposte – spiegano dal Comune -. Attraverso le 35 tele in mostra, realizzate da pittori di fama internazionale quali Italico Brass, Giuseppe Montanari, Giulio Aristide Sartorio, Achille Beltrame, il visitatore potrà approfondire la conoscenza di un periodo storico a tutti noto da un punto di vista storico ma difficilmente inquadrabile dal lato umano e sociale».
Ad accomunare l’opera dei cinque autori è, infatti, l’aver preso parte alla Primo Grande Conflitto (Italico Brass fu “Pittore di Guerra” e seguì le truppe in combattimento, Achille Beltrame ne illustrò gli avvenimenti bellici per la “Domenica del Corriere”, Giuseppe Montanari combatté al fronte come Giulio Aristide Sartorio). Ognuno a proprio modo, con la propria tecnica e con le proprie finalità, specchio di un’epoca e di un sentire diffuso, descrissero gli aspetti più intimi e quotidiani di uno degli avvenimenti più tragici del novecento.
«Le opere sono accompagnate da brevi approfondimenti curati dallo storico della Prima Guerra Mondiale Roberto Lenardon e da una serie di fotografie d’epoca ritraenti i medesimi soggetti rappresentati nelle opere – proseguono gli organizzatori -. Il sottotitolo dell’esposizione, “Racconti a più voci”, si riferisce, infatti, alla varietà di mezzi d’espressione che la contraddistingue i quali ripropongono, in un certo senso, l’impatto che la Grande Guerra ebbe sul panorama non soltanto socio-politico ma anche artistico-culturale d’Europa: come sottolinea il Professor Zanzi, purtroppo recentemente scomparso, “la “Prima Guerra Mondiale” comportò un’accelerazione di tutte le tecniche della comunicazione e dell’elaborazione dell’immagine: l’emergere ed il subitaneo imporsi dell’esigenza della documentazione ed ancor più dell’“illustrazione” dei fatti di guerra, anche per far constatare opposti punti di vista politici (favorevoli o contrarî all’“intervento”, più attenti a sorti strategico- territoriali o a sorti di sacrificio e di dolore del “popolo in armi”), convogliò l’interesse tematico delle arti della visione verso la ricerca e l’elaborazione di “immagini di guerra”».
L’esposizione sarà visitabile, dal martedì al sabato, dalle 9.00 alle 18.00 presso il Polo Culturale Frera di Tradate. L’ingresso è gratuito.
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