Il filo rosso dei gemelli De Lucchi
Uno architetto e l’altro chimico, i gemelli Michele e Ottorino De Lucchi espongono a Punto sull’Arte le loro opere artistiche

Pacati, gentili e disponibili. Apparentemente sono queste le caratteristiche che accomunano Michele e Ottorino De Lucchi, perché nell’aspetto e nella professione, l’uno architetto l’altro chimico, i due gemelli poco si assomigliano. Apparentemente, però, perché un filo rosso che si intreccia nella loro vita c’è e, in risultati molto diversi, si esprime nell’arte. Una mostra bella e originale alla Galleria Punto sull’Arte di Varese mette a confronto la ricerca artistica di Ottorino, legata alla figurazione e alla tela, con quella di Michele, declinata nella scultura e nel disegno.
Ottorino De Lucchi, traduce sulla tela, con una superba abilità tecnica una serie di nature morte eleganti, dalle sottili suggestioni metafisiche, realizzate con la particolarissima tecnica del watercolor drybrush, cioè dell’acquerello a secco. Ecco le canestre, le lucide ciotole di porcellana, la trasparenza dei cristalli, e quei trionfi di frutta matura, piena, illuminata da una luce calda che sembra provenire dall’interno degli oggetti.
Suo fratello gemello Michele De Lucchi, architetto del Padiglione Zero a Expo 2015 e autore di fama internazionale ha bisogno di ben poche presentazioni. In mostra espone sculture in legno, piccole creazioni realizzate a mano nell’atelier di Angera una vera e poesia delle Montagne che si esprime con l’alternarsi ritmato dei pieni e dei vuoti delle Palafitte e degli Edifici vuoti, opere uniche costruite da lui pezzo per pezzo assemblando piccoli tasselli di legno.
Per capire quanto l’arte sia importante per lui citiamo il suo sogno nel cassetto confessato in una bella intervista di Manuela Alessandra Filippi: “Il mio sogno nel cassetto è un po’ morandiano… Nel senso che a me piace tanto Morandi. Non solamente per i quadri ma anche per questo atteggiamento di grande pace interna che ha fatto si che, disegnando bottiglie, lui abbia potuto attraversare tutte le avanguardie storiche del secolo passato. Dal surrealismo alla metafisica, all’arte informale e all’espressionismo… Le ha passate tutte. Dentro le sue bottiglie c’è tutto. Lui, solamente facendo bottiglie, dipingendo oggetti, lavorando con una…”.
MICHELE DE LUCCHI e OTTORINO DE LUCCHI
a cura di Alessandra Redaelli
Inaugurazione: Sabato 21 novembre 2015, dalle ore 18 alle 21
Periodo: 22 novembre – 23 dicembre 2015
Luogo: PUNTO SULL’ARTE, Viale Sant’Antonio 59/61, Varese
Orari: Martedì – Sabato: h 10-13 e 15-19
Catalogo: testi critici di Alessandra Redaelli; Edizioni PUNTO SULL’ARTE
0332 320990 I info@puntosullarte.it I www.puntosullarte.it
Apertura tutte le domeniche: h 15-19
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