La dieta del cardiologo per mantenere il cuore in forma

Se volete mantenere sano il vostro cuore e le vostre coronarie dovete fare attenzione agli stili di vita. Un messaggio semplice e chiaro che arriva dal convegno “Cuore e benessere” aperto alla cittadinanza e non solo agli specialisti che si è tenuto al collegio De Filippi di Varese e moderato dal giornalista Gianfranco Giuliani e da Giuseppe Calveri direttore di Cardiologia II e del dipartimento cardiovascolare dell’ospedale di Circolo di Varese. «È stato dimostrato – ha detto Calveri – che attraverso stili di vita salutari, una corretta alimentazione, una costante attività fisica e la correzione dei fattori di rischio cardiovascolari, tra cui l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito, dislipidemia, fumo, obesità e stress, si possono prevenire le malattie cardiovascolari, migliorare la prognosi, la qualità di vita dei pazienti e ridurre la mortalità».

Calveri ha poi mostrato una serie di slide con le indicazioni dietetiche per mantenere in salute ill proprio cuore. Per quanto riguarda i grassi, imputato numero uno di molte patologie cardiovascolari, c’è un solo imperativo: in cucina bisogna usarne pochi. Come condimento è  sempre preferibile l’olio di oliva, ancora meglio se usato a crudo. Moderare il consumo di carni e insaccati, eliminando quando si può il grasso visibile. Preferire invece carni magre come pollo, tacchino e coniglio, scartando il grasso visibile. Consumare frequentemente pesce, meglio se azzurro e non di grossa taglia (come tonno e pesce spada, ndr), usare latte parzialmente scremato e consumare con moderazione latticini e formaggi meno grassi. Limitare il consumo di uova a 3 alla settimana.

Per quanto riguarda i carboidrati Calveri ha consigliato di dare la precedenza agli alimenti ricchi di amido come pasta, patate, riso, legumi secchi e pane e a cibi integrali in quanto ricchi di fibre. Limitare invece il consumo di zuccheri semplici e dolci ed evitare le bevande zuccherate. Il cardiologo ha raccomandato anche di seguire la cromodieta, ovvero mangiare ogni giorno 5 porzioni di ortaggi e frutta, scegliendo cinque prodotti di colore diverso. «Ogni frutto e ortaggio ha delle caratteristiche a seconda del colore  – ha spiegato Calveri – Per esempio i pomodori e l’anguria sono ricchi di licopene, la fragola e il peperone di vitamine C ed A, i cavoli e l’insalata verde di vitamina A e B, i frutti blu come l’uva sono invece ricchi di antocianine».

Il convegno ha dato vita anche un dibattito aperto tra i cittadini presenti e la squadra di cardiologi diretta da Calveri tra cui: Ylenia Bertelli, Polo Bonfanti, Fabio Buzzetti, Battistina Castiglioni, Carlo Dajelli Ermolli, Emilio Miglierina, Michele Occhipinti, Alessandro Orrù.