Lorenzo de Paolis, musica da riscoprire
Sabato 14 novembre per il ciclo "I violini di Venegono" concerto con brani inediti del compositore e musicista venegonese
Una serata per riscoprire e valorizzare la musica di un illustre cittadino venegonese che fu pianista, violoncellista, insegnante, compositore e direttore d’orchestra.
L’appuntamento è per sabato 14 novembre nella Sala consiliare di Venegono Superiore, dove per il ciclo “I violini di Venegono” è in programma una serata tutta dedicata alla figura del professor Lorenzo De Paolis, personalità eclettica che nel periodo tra le due guerre ha spaziato con grande vivacità in una varietà di generi ed espressioni figurative che lo hanno visto coinvolto dall’operetta alla musica sacra, dalla canzone napoletana all’opera lirica, dalla musica corale al tango.
Proprio la particolare congiuntura storica e il contesto culturale nel quale la sua creatività si è sviluppata, non hanno consentito il pieno riconoscimento e l’adeguata diffusione delle numerose composizioni che soltanto ora, grazie al tenace impegno del pronipote Umberto, si stanno riscoprendo e sono a disposizione di un più vasto pubblico di cultori e amatori.
L’attività musicale di Lorenzo de Paolis (di cui cadono quest’anno il 125° anniversario della nascita e il 50° della morte), lo vide impegnato oltre che a Venegono Superiore, a Milano, Vigevano, Como, Cernobbio, Lodi, Gallarate, Varese e così pure nel resto d’Italia, a stretto contatto con artisti del calibro di Victor De Sabata, Arturo Toscanini e Tullio Serafin e le famiglie più in vista della Milano del suo tempo. Lorenzo de Paolis per sette anni (dal 1917 al 1924) fu anche docente di violoncello del rampollo della famiglia Visconti di Modrone, Luchino, poi divenuto il celebre regista a noi tutti noto.
Il concerto del 14 novembre presenterà al pubblico parte dell’inedita opera compositiva di Lorenzo de Paolis: la serata avrà una serie di brevi momenti musicali alternati a proiezioni multimediali che illustreranno una significativa parte del repertorio dell’autore.
Un particolare intreccio di fortunate coincidenze ha fatto sì che Lidia Cremona, docente di pianoforte complementare del pronipote Umberto presso il Conservatorio di Como, avesse avuto tra i propri insegnanti Maria Regina de Paolis, professoressa di pianoforte e figlia di Lorenzo de Paolis.
Nel corso della serata si esibiranno Lidia Cremona al pianoforte, il soprano Carlotta Colombo, il tenore Matteo Cammarata e la violoncellista Elisabetta Soresina.
Alla serata parteciperà anche il Gruppo musicale venegonese. Lorenzo de Paolis è stato anche direttore del Corpo Musicale Vincenzo Bellini di Venegono Superiore dal 1947 fino al 1953, forse l’ultimo direttore prima che la banda rinascesse anni dopo come Gruppo Musicale: da qui l’idea di un saluto da parte dell’attuale compagine con l’esecuzione di due delle sei partiture composte e arrangiate da Lorenzo de Paolis proprio per l’allora Corpo Musicale Bellini.
L’iniziativa è organizzata dalle associazioni “Sui sentieri della musica” e “Luogo eventuale”, con il patrocinio del Comune di Venegono Superiore e della Fondazione Comunitaria del Varesotto, è ad ingresso libero. Inizio alle 20,50.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.