“Maggiore autonomia alla Regione”. Approva il consiglio comunale
La votazione è avvenuta nell'assise municipale di giovedì sera e la sezione cittadina della Lega Nord, partito alla guida della città, espone la propria soddisfazione

Approvata dal consiglio la richiesta di “una maggiore autonomia regionale a favore dei cittadini lombardia”. La votazione è avvenuta nell’assise municipale di giovedì sera e la sezione cittadina della Lega Nord, partito alla guida della città, espone la propria soddisfazione.
Il capogruppo consiliare Angelo Veronesi della Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania «ha chiesto che venisse data la possibilità a tutti i cittadini di scegliere per l’Autonomia Regionale della Lombardia attraverso le forme previste dalla Costituzione – spiegano dalla Lega -. Il PD ed i suoi alleati di sinistra hanno sostenuto che l’Autonomia non è una riforma di cui il Paese ha la necessità, dimostrando di essere contrari ad ogni principio di equità fiscale tra cittadini della Repubblica».
«Non sapendo più cosa inventarsi gli alleati del PD, tra cui è presente anche Scelta Civica, che a Saronno si nasconde dietro il prestanome di Unione Italiana, si sono scagliati contro la proposta di una maggiore partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica sostenendo che il referendum consultivo ha un costo – proseguono dal Carroccio -. A questi partiti che sostengono il presidente Renzi che non è mai stato candidato nè eletto dal popolo, ma si permette di governare il Paese, rispondiamo che la democrazia è una cosa seria ed ha un costo dato che la democrazia vera è ben lontana dai twitter di Renzi. L’approvazione della richiesta di Referendum per l’Autonomia Regionale porterà benefici anche a Saronno, in quanto maggiori risorse rimarranno sul territorio, oppure minori tasse potranno essere pagate. La decisione spetterà poi al Consiglio Regionale e non più a decisioni inique che vengono prese a 700 km di distanza da Milano».
«Prendiamo atto che il PD ed i suoi alleati hanno votato contro alla partecipazione dei cittadini alla vita politica, esprimendosi contrariamente alla delibera di indirizzo volta a supportare il referendum per l’autonomia regionale – concludono -. Il referendum è previsto dalla Costituzione e ci stupiamo che il PD che da sempre sostiene a parole di essere favorevole alla partecipazione del popolo, in realtà si dimostra anche a Saronno fortemente contrario. Non è bastato che il PD cancellasse le Province e non è bastato che una loro ministro si esprimesse per abolire le Regioni, che sono una parte fondante della Repubblica. Ora anche a Saronno vediamo la vera faccia del PD che attacca la democrazia. Esprimiamo invece un ringraziamento per tutti i gruppi consiliari e per tutti i consiglieri che hanno avuto il coraggio di votare a favore di una maggiore democrazia coinvolgendo i cittadini nel processo decisionale, in considerazione del fatto che l’Autonomia Regionale influirà direttamente sul Comune di Saronno, permettendo ai saronnesi che lavorano di essere più ricchi e ai cittadini in difficoltà di essere maggiormente aiutati grazie a maggiori risorse economiche e lavorative a disposizione dell’Ente comunale».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
Stefano64 su Neil Young torna dopo l'enorme successo di Harvest: ma non è il disco che tutti si aspettano
Alessandro Zanzi su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su La bibliocabina, la panchina e il cane che fa pipì. A Fagnano Olona scoppia la polemica
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.