Moretti: “Iniziamo a raccogliere i frutti del lavoro”

Una Openjobmetis, rientrata carica dall’intervallo, supera Torino sul 92-78 con un Daniele Cavaliero che guida con 21 punti la cavalcata dei suoi. Ad inizio partita però migliaia di fogli sono stati sventolati dai supporters biancorossi per cercare di convincere Roko Ukic a prolungare la sua avventura a Varese: “Ringrazio i tifosi di Varese: dal primo giorno ho percepito il loro supporto e la vicinanza. Sono rimasto molto colpito dall’accoglienza: non capita quasi mai nella carriera di giocatore di ricevere un omaggio del genere” spiega nel dopo gara lo stesso Ukic.

E sulla domanda secca riguardo al suo futuro il play dice: “Il mio desiderio è continuare a giocare a basket: per me posso stare qui ancora un mese, un anno, tre anni ma in ogni decisione ci sono pro e contro, soprattutto quando hai 31 anni e una famiglia. Ma posso dire che la cosa meno importante per me sono i soldi“. Infine il giocatore analizza così la gara: “Abbiamo giocato molto bene nel secondo tempo: nel terzo quarto abbiamo fatto un gran lavoro difensivo. Torino ha cercato con la difesa a zona di metterci in difficoltà, ma noi siamo stati bravi a non arrenderci mai”.

Anche Paolo Moretti si dice soddisfatto soprattutto della prestazione dei suoi al rientro dal tunnel: “Abbiamo impiegato 20 minuti a prendere le misure a Torino: alla lunga, però, il nostro lavoro per sfiancare gli avversari ha prevalso. Con un ottimo terzo quarto abbiamo spaccato la partita; l’unico rammarico è avere un po’ rovinato la prestazione con due minuti finali sottotono, di cui mi prendo la responsabilità. A parte questo però siamo tutti molto soddisfatti – continua il coach biancorosso – i ragazzi cominciano a sorridere nel raccogliere i frutti del loro impegno”. Poi su Shepherd lasciato fuori per fare posto ad un Wayns non ancora pronto, Moretti se la ride e taglia corto: “Maalik avrebbe potuto riservarci qualche sorpresa”.

Sul fronte opposto Luca Bechi commenta invece così la sconfitta: “L’intervallo ha fatto da spartiacque tra un primo tempo, giocato da parte nostra con grande energia, e un secondo tempo, dove in campo si è vista soprattutto Varese: i biancorossi hanno mantenuto l’energia per tutti i 40 minuti, mentre noi man mano l’abbiamo persa, soprattutto dopo un buon secondo quarto. Nel terzo quarto i biancorossi sono stati ottimi e noi non abbiamo trovato più la chiave per svoltare. Ha vinto – conclude il coach gialloblu – la squadra che se l’è meritato sul campo mantenendo un buon un rendimento costante per tutta la gara”.