Pd contro Ex Malerba: “Il traffico impazzirà”
Attacco del capogruppo Mirabelli al progetto di via Gasparotto, che ormai è in fase avanzata. La fabbrica è stata praticamente demolita
Un attacco senza mezze frasi quello che il capogruppo del Pd Fabrizio Mirabelli fa all’amministrazione. Il cantiere della Ex malerba, secondo Mirabelli, è destinato a creare il caos viabilistico, quando al posto della fabbrica, oramai demolita, sarà realizzato il nuovo supermercato Esselunga.
«Le infrastrutture viabilistiche che sono state previste a suo supporto saranno realizzate in due fasi, moltiplicando i disagi poiché, nella prima fase, sarà realizzato solo un sistema di rotatorie che va ad eliminare i semafori tra via Gasparotto e viale Europa, saranno posizionati semafori “intelligenti” in via Tasso, sarà realizzato un sistema di videocontrollo del centro storico a Schianno come richiesto dal Comune di Gazzada e sarà realizzata, dalla bretella autostradale, una rampa d’accesso» ricorda il capogruppo Pd.
Ma soprattutto i dubbi sono relativi alla folla che prenderà d’assalto il supermercato: «In base a quali presupposti la giunta pensa che Regione Lombardia, la quale, in passato, si è sempre detta contraria all’apertura di nuovi supermercati a Varese, possa cambiare idea ed esprimersi favorevolmente su un’operazione che, in teoria, è solo un trasferimento di licenza commerciale dalla struttura Esselunga di viale Borri alla ex Malerba ma che, in realtà, consiste in un sostanziale aumento della superficie commerciale utilizzabile»-
E ancora: «Regione Lombardia è consapevole che, come già espresso dal PD attraverso un’apposita osservazione al PGT che, purtroppo, è stata bocciata, questo intervento, trasformando l’imbocco di viale Europa in un vero e proprio “magnete” per il traffico, rischia di causare non solo interminabili file di auto con il relativo inquinamento acustico ed atmosferico ma anche la chiusura di tanti piccoli esercizi commerciali che tanto utili sono alla qualità della vita nelle periferie?».
Secondo Mirabelli, a Sesto Calende, l’apertura di un supermercato Esselunga, molto simile a quello che si vorrebbe realizzare a Varese, in una posizione altrettanto strategica, vicino al ponte sul Ticino, è un pessimo esempio da non imitare.
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Hanno ragione, se ci fosse stata la Coop invece non ci sarebbe stato nulla!!!!
Il mio pensiero è stato anticipato da frenand.
Mirabell, sei un vero compagno! Complimenti…
Se proprio dovevi dire la tua: perchè non ti sei svegliato prima?
Forse perchè non era ancora iniziata la campagna politica locale?
Sei veramente astuto o quasi.
Ser.
si sa che Esselunga in Lombardia detta legge…