Riscoperto un acquedotto del 1500 al Sacro Monte

Un’altra scoperta targata “La Varese Nascosta”. Domenica 1 novembre Andrea Badoglio, Giuseppe Terziroli e il professor Renzo Talamona, insieme agli esploratori della Geografical Research Association guidata da Michael Bolognini, hanno ritrovato un acquedotto del 1500 al Sacro Monte.

Con una conferenza stampa i protagonisti hanno spiegato come è nato il ritrovamento. Andrea Badoglio ha svelato come è nata la ricerca: «Circa un mese fa il professor Talamona mi ha parlato di questa scoperta di un vecchio sistema idrico e la curiosità del gruppo “La Varese Nascosta” ci ha spinto la settimana scorsa a cercare sul campo».

Tutta la parte “teorica” è stata svolta dal professore Renzo Talamona: «Questa non è una scoperta, ma una “riscoperta”. Il punto di partenza dei miei studi di archivio è stata la visita di San Carlo Borromeo nel 1574, all’epoca Arcivescovo di Milano, a Varese. Un amministratore fu mandato a Santa Maria del Monte e scrisse di una “bocca d’acqua” nei pressi della chiesa. Da questo mio “imbattermi” in questo particolare passaggio dello scritto è nata la ricerca».

Ad affrontare la ricerca sul campo è stato il team di esploratori della Geografica Research Association. Questo gruppo è stato guidato da Michael Bolognini: «Il lavoro del professor Talamona ci ha permesso di trovare il punto preciso per la ricerca. Grazie ad una frana che ha scoperto una tubazione antica in cotto, siamo risaliti fino a trovare ciò che cercavamo. Ci siamo divisi in due squadre, con tre persone all’interno dell’acquedotto antico e altre due all’esterno per il supporto e la ricerca di altre entrate. Risalendo l’antica rete idrica abbiamo riscoperto la sorgente originale. La storia era lì, ma nessuno la conosceva. Ora vogliamo farlo scoprire a tutti. Questo ritrovamento non sarebbe stato possibile senza il lavoro dietro di studio, ricerca e promozione. Abbiamo utilizzato strumenti non invasivi».