“Sentire l’Arte”, a Villa Panza le visite sono anche per i sordi
Il nuovo e importante progetto è attivo e permette anche alle persone sorde di poter visitare lo storico bene del Fai
Si chiama “Sentire l’Arte” il nuovo, importante progetto che il FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con l’ENS – Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi Onlus, Consiglio Regionale della Lombardia ha scelto di avviare nel bene varesino Villa e Collezione Panza.
Da ottobre 2015 infatti il museo offrirà ai visitatori che ne faranno richiesta la possibilità di effettuare visite guidate in Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla presenza di guide specializzate che lavoreranno a chiamata sotto diretta gestione della Fondazione. Allo scopo, sono state appositamente formate 3 persone sorde e 3 udenti in possesso di Laurea in discipline artistiche o affini, che sono ora in grado di svolgere l’attività di guida all’interno della collezione permanente e delle mostre temporanee di Villa Panza.
Il museo è quindi in grado di accogliere gruppi di persone sorde che vorranno usufruire di una guida segnante su prenotazione. Inoltre, prossimamente, i singoli visitatori che si presenteranno in villa senza prenotazione potranno servirsi di un’apposita videoguida gratuita in LIS che, caricata su tablet, verrà consegnata all’ingresso a chi ne farà richiesta.
L’idea nasce da un accordo di collaborazione sottoscritto tra il FAI ed ENS Lombardia al fine di sperimentare strumenti, tecnologie e approcci innovativi in grado di avvicinare le persone sorde ai luoghi d’arte, favorendo l’accessibilità e la fruizione del patrimonio culturale al pubblico più ampio possibile. Il progetto nasce sulla scorta della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità adottata nel 2006 dalle Nazioni Unite ed è volto a individuare e realizzare “buone prassi” per l’accesso alla cultura del pubblico sordo, che conta 70.000 soggetti in Italia, 8.000 in Lombardia – di cui 4.000 iscritti all’ENS.
Il monitoraggio del progetto consentirà una valutazione del risultato, allo scopo di esportarlo ad altre realtà museali e beni FAI a livello regionale e successivamente nazionale. Il progetto è stato portato all’attenzione di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. Il FAI ringrazia JTI (Japan Tobacco International), partner istituzionale di Villa e Collezione Panza, con cui la Fondazione ha avviato una collaborazione pluriennale volta a valorizzare e promuovere le attività culturali di questo straordinario bene, assicurandone l’accessibilità a un pubblico ampio e diversificato. Inoltre, grazie al prezioso sostegno di JTI è stato installato nell’area della biglietteria, del piano terra e della carpinata il wifi gratuito a disposizione di tutti i visitatori. Villa e Collezione Panza è Museo riconosciuto da Regione Lombardia.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
fratetoc su Anche Besnate approva la tariffa puntuale per i rifiuti
elenera su Un falco pellegrino protetto è stato crivellato di pallini a Malnate
Felice su Beko: in Italia a rischio tre stabilimenti tra cui quello di Cassinetta
Felice su Aggredito un capotreno a Genova, indetto uno sciopero nazionale per martedì 5 novembre
Alberto Gelosia su A Samarate scoperta dalla Finanza una fabbrica cinese abusiva, lavoro nero per l'alta moda
cladico su A Samarate scoperta dalla Finanza una fabbrica cinese abusiva, lavoro nero per l'alta moda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.