Sfondano il muro ed entrano nel bar
Ladri armati di mazza in azione all’Hula Hop, noto esercizio sulla statale, nel corso della notte. L’allarme li disturba. “Mai vista una cosa simile”
Una spaccata in piena regola per entrare in un bar, senza però avere il tempo di rubare nulla.
La tecnica di solito usata per irrompere in banche o gioiellerie, vale a dire lo sfondamento del muro, è stata questa notte utilizzata per entrare nel bar Hula Hop di Gazzada Schianno, lungo la Gallaratese.
La proprietaria, Beatrice, ha ricevuto sul suo telefono un messaggio di allarme attorno all’una e 30 di questa mattina, 2 novembre.
«Sono arrivata dopo pochi minuti perché abito non lontano da qui – racconta – . Sono entrata nel bar per spegnere l’allarme e mi sono accorta che mancava la centralina dell’antifurto. Erano stati rimossi tutti i sensori. Ma ancora non capivo cosa fosse successo».
A quel punto Beatrice fa una perlustrazione dell’esercizio e nella parte che dà sul retro la sorpresa: calcinacci a terra e muro sfondato, proprio in prossimità di una porta tagliafuoco che dà sul retro.
«Perfino i carabinieri sono rimasti stupefatti dell’accaduto – racconta la commerciante – . Mi hanno detto di non aver mai visto una cosa del genere, perlomeno per un bar. Abbiamo fatto una prima ricognizione ma non è stato rubato nulla. Nessuno ha toccato gli alcolici, né le slot».
Nel bar non risultano altri segni d’effrazione: l’esercizio confina con una tabaccheria, separata da una saracinesca in metallo all’interno del bar: non è stata forzata.
Cosa cercavano i ladri? Perché un metodo così cruento per fare irruzione in un bar?
Probabilmente l’intento era quello di poter fare un blitz sull’allarme, silenziarlo e poter lavorare indisturbati magari sulle serrature o sulle slot. Per rompere il muro è stato sufficiente impiegare una mazza da muratore, magari avvolta da stracci per evitare il rumore dovuto all’attrito.
In quel momento nelle vicinanze gli altri esercizi – un bar, una pasticceria e una pizzeria – sono chiusi e l’orario di arrivo di chi vi lavora avrebbe permesso per circa due ore ai ladri di operare e che invece, disturbati, sono scappati probabilmente sul retro nei pressi di un corso d’acqua che passa a pochi metri.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Azzate e di Varese.
Solo due settimane fa ignoti avevano danneggiato alcune telecamere di sorveglianza fra Gazzada Schianno e Castronno, lungo la statale 341, la stessa dove si trova il bar Hula Hop.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Grazie al reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Circolo di Varese
Viacolvento su “Sanità: perché siamo finiti in questo baratro?“
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.