Un “selfie” con il Papa per gli studenti del Pavoni

Emozionante visita a San Pietro per gli alunni dell'istituto paritario che hanno assistito all'udienza settimanale in posizione privilegiata

Visita a San Pietro

È stata un’esperienza davvero emozionante quella vissuta dai ragazzi delle classi terze dell’Istituto Pavoni mercoledì 28 ottobre. Accompagnati dai loro docenti, hanno infatti avuto la possibilità di recarsi in udienza papale in una Piazza San Pietro gremita di fedeli, accorsi in occasione del 50° anniversario della dichiarazione del Concilio Vaticano II sui rapporti tra Chiesa cattolica e le altre religioni.

«Ci siamo alzati molto presto – racconta Luca – e con grande delusione ci siamo accorti che sopra di noi incombeva un cielo plumbeo ma, armati del nostro entusiasmo , non ci siamo scoraggiati e, sotto una pioggia battente, siamo corsi all’incontro con il nostro papa, il nostro Francesco».

«Abbiamo varcato lo splendido colonnato del Bernini – continua Marco – siamo stati accompagnati nei posti a noi riservati e … sorpresa!Abbiamo scoperto di essere stati collocati sul sagrato della Chiesa, proprio accanto alla tribuna del papa e ai porporati».

«Non ci siamo fatti intimidire però – aggiunge Francesca – abbiamo estratto i nostri pom pom gialli e bianchi, confezionati a scuola per l’occasione, e abbiamo iniziato la festa, cantando a squarciagola, facendo la ola tra i sorrisi divertititi dei cardinali che ci applaudivano . Poi improvvisamente ha smesso di piovere e, come se tutto fosse opera di una misteriosa regia, la papa mobile ha fatto il suo ingresso nella piazza, accompagnata dalle ovazioni della folla e da un tenue raggio di sole che faceva capolino tra le nubi minacciose».

Antonio , ancora emozionato, ricorda: «Al termine della sua catechesi, ho visto che il papa lentamente si stava avvicinando a noi, non riuscivo a crederci: stava proprio venendo nella nostra direzione! Ci ha salutato, accarezzandoci, benedicendoci. Siamo perfino riusciti a donargli uno dei braccialetti colorati con il nome della nostra scuola. Quando è arrivato di fronte a me, gli ho chiesto se faceva un selfie, il suo sorriso si è allargato divertito , si è messo in posa e  ..clic. Ora ho un ricordo che custodirò per il resto della mia vita».

«Cercheremo di far nostro l’invito rivolto dal Santo Padre alla conoscenza, al rispetto, alla stima vicendevole come via principale che conduce a vivere in armonia le diversità – commenta la prof.ssa Federica Broggi, vicepreside dell’Istituto Pavoni  Scorgere il sorriso rassicurante del papa rivolto verso i nostri ragazzi, vedere i suoi  occhi incrociare il loro sguardo carico di aspettative , vedere la sua mano protesa ad accarezzarli uno ad uno con quel tocco protettivo e carico d’amore, è stata un’ esperienza unica di gioia e pienezza, un’esperienza di quella Bellezza che colma l’anima, dilata le pupille e dà senso a tutto quello che ti sta attorno. Pensare che tutto questo è stato possibile grazie al lavoro e all’impegno della nostra scuola, ci rende molto orgogliosi»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Novembre 2015
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