Cani maltrattati, due denunce
In azione i militari di Mornago. Nella struttura trovati animali in stato di decomposizione

I carabinieri della stazione di Mornago hanno denunciato due cittadini italiani titolari di un allevamento in Rancio Valcuvia, poiché responsabili di vari reati che vanno dall’esercizio abusivo della professione, ricettazione di volatili protetti, maltrattamento di animali con conseguente decesso degli stessi e furto faunistico ai danni dello Stato.
L’attività, originata dalla denuncia di un veterinario di Travedona Monate per l’utilizzo di un timbro, con il suo nome, da parte di una persona di Rancio Valcuvia, ha condotto in questo allevamento cinofilo.
I militari, insieme alle guardie eco-zoofile E.N.P.A., hanno verificato non solo lo stato di alto degrado delle strutture in cui erano custoditi i cani, denutriti ed in condizioni igienico – sanitarie precarie, ma anche la presenza avifauna protetta, tra cui un raro pappagallo chiamato “Lorichetto Arcobaleno” ed una “Cincia dal ciuffo”.
Alcuni dei volatili sono stati trovati morti ed in avanzato stato di decomposizione.
In più sono stati rinvenuti strumenti per la cattura, documentazione sanitaria contraffatta, falsi timbri di pertinenza di laboratori veterinari e sigilli alterati o manomessi per animali nati in cattività.
Le specie protette sono state portate in una clinica specializzata mentre i quindici cani, di cui 3 pastori tedeschi, 2 ratero mallorquin e 10 jack russel, sono stati affidati in custodia giudiziale al sindaco e collocati momentaneamente presso un idoneo canile municipalizzato.
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