“Il pedaggio di Pedemontana potrebbe influire sul progetto Decathlon”
La Provincia si dichiara favorevole al recupero dell'area dismessa al Ponte di Vedano, ma sottolinea la possibilità di rivedere le migliorie viabilistiche
La variabile del pedaggio di Pedemontana, potrebbe portare a rivedere le migliorie viabilistiche proposte da Decathlon. Il grosso centro dovrebbe essere realizzato nell’area abbandonata del Ponte di Vedano, alla cartiera ex Sottrici: nei prossimi giorni, l’11 dicembre, vi dovrebbe essere l’incontro definitivo della conferenza dei servizi in Regione Lombardia e la Provincia di Varese esprime pubblicamente la propria posizione, comunque favorevole al recupero dell’area.
«Provincia di Varese auspica al pari dei comuni interessati che il recupero, ai fini anche ambientali, dell’area ex Sottrici vada a compimento – si legge in una nota diffusa dall’ente provincia -. Villa Recalcati, infatti, in sede di conferenza dei servizi aveva già espresso il proprio parere positivo. Provincia di Varese, in linea con il comune di Vedano e i Comuni “di corona” (Castiglione Olona, Lozza, Malnate, Venegono Superiore e Binago), è favorevole anche all’intervento che porterà alle realizzazione di una struttura monocomparto come Decathlon confidando che sia per l’intero territorio un’occasione di crescita, di sviluppo e di attrattività, a condizione che al contempo abbia tutte le garanzie per non arrecare ulteriori problematiche alla mobilità e alla viabilità di un nodo viario nevralgico, dove confluiscono più strade provinciali, una tangenziale e Pedemontana».
«Al riguardo – aggiungono dalla Provincia -, la società proponente l’intervento ha progettato una serie di interventi di miglioramento viabilistico, tutti concordati con Comuni interessati, Provincia e Regione. Si tratta di opere finalizzate alla risoluzione dei problemi contingenti e al miglioramento futuro della viabilità stessa. A oggi però si è inserita una variabile di cui occorre tener conto: il pedaggio di Pedemontana. Alla luce della tariffazione, infatti, i flussi di traffico potrebbero richiedere un adeguamento delle soluzioni migliorative studiate. Provincia di Varese fin da ora è disponibile a collaborare per trovare soluzioni cautelative, d’intesa con Regione Lombardia e i Comuni, al fine di dare ampie garanzie alle amministrazioni locali, ai cittadini e a tutto il territorio».
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