Inquinamento, siamo a un passo dall’ordinanza
Stop alle auto inquinanti e meno gradi in casa: i valori delle polveri rimangono elevati e l'assenza di precipitazioni a breve potrebbe far scattare le misure

Stop ai veicoli inquinanti e limitazione dei riscaldamenti negli edifici privati: se il livello degli inquinanti non diminuirà, già domani Varese potrebbe emanare un’ordinanza che va nella direzione di mettere una toppa alle polveri fini.
Difatti l’assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Santinon al termine della giunta di oggi ha affermato che: «Verificheremo domani (giovedì, ndr) il livello delle polveri sottili. Nel caso di superamento della soglia di 50 microgrammi verrà fatta un’ordinanza in vigore da venerdì: introdurremo lo stop ai veicoli diesel euro 3 senza filtro antiparticolato, oltre ai divieti per gli altri diesel già inseriti nei provvedimenti regionali validi dal 15 ottobre al 15 aprile, e l’obbligo di abbassare i gradi nelle abitazioni a 19 gradi, con i soliti due di tolleranza».
Il Comune ha diramato congiuntamente alla nota dove viene fatto il punto della situazione, anche un prontuario rivolto a tutti i cittadini per spiegare quali comportamenti adottare: ogni piccolo gesto può fare un grande favore alla salute di tutti.
«I livelli si sono abbassati, oggi siamo a 58 microgrammi, e domani mattina decideremo in base ai nuovi dati – ha spiegato l’assessore -. Inseriremo anche la diminuzione dell’ orario di accensione del riscaldamento, da 14 a 12 ore , e la polizia locale farà maggiori controlli sui divieti di circolazione e sui negozi che tengono le porte aperte. Oltre all’ordinanza, abbiamo predisposto una sorta di vademecum con raccomandazioni utili ai residenti e agli automobilisti».
L’assessore ha anche dato una serie di indicazioni sul lavoro svolto in questi ultimi anni sul fronte delle misure antinquinamento e sulla mobilità sostenibile.
«Vorrei rispondere con i fatti a chi dice che l’amministrazione non fa nulla. E’ stato potenziato il sistema di teleriscaldamento, sono state cambiate solo quest’anno due vecchie caldaie nelle scuole, alla Vidoletti e alla Salvemini, sono stati cambiati gli infissi alla Carducci e al nido di Bizzozero, e l’anno prossimo i lavori saranno alla Pascoli, sono state potenziate le stazioni di bike sharing e partecipiamo ai bandi per le piste ciclabili, è pronto il progetto per il nuovo parcheggio di via Sempione che eviterà l’accesso di più auto in centro. Sono aumentate, negli ultimi anni, le aree verdi e anche la zona Ztl si è ampliata. Inoltre, a chi parla del Protocollo di Milano, vorrei precisare che il promotore è la Provincia di Milano e non il Comune».
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Negozi che tengono le porte aperte.
In ufficio ho 25 gradi.
Ma di cosa stiamo parlando? E’ una grande presa in giro.