La mozione pro-Presepe votata al 21 dicembre
Il Movimento 5 Stelle lamenta tempi e modi della presa di posizione voluta dalla maggioranza. "Intanto la nostra richiesta di Baratto Amministrativo è ancora in attesa"
Riceviamoe pubblichiamo al comunicazione del Movimento 5 Stelle, firmata dal consigliere comunale Stefano Provasio, sull’ultimo consiglio comunale del 2016 tenutosi a Samarate
Come d’abitudine la maggioranza se la canta e se la suona, ma questa volta ha davvero stonato. Dopo le comunicazione di rito, si passa ad un ordine del giorno del consigliere Montani (Forza Italia) e una mozione della Lega Nord, che trattano lo stesso argomento, tant’è che vengono presentate congiuntamente per la discussione. Ma che senso ha? Sembra quasi che nella maggioranza non ci sia dialogo alcuno. Capiamo che magari abbiate qualche piccolo screzio interno, già per altro evidenziatosi, ma perché perdere tempo a discutere e votare due volte la stessa cosa? Già siamo perplessi …
All’OdG del consigliere Montani “Promozione delle Tradizioni Culturali e Religiose Lombarde” esordiamo chiarendo subito la posizione del Movimento, ovvero che cancellare le feste e impedire ai bambini di intonare i canti natalizi equivale a cancellare un pezzo della nostra cultura e delle nostre tradizioni ed è inaccettabile.
Ma questo non significa che si possa presentare e quindi approvare qualsiasi testo venga presentato al riguardo.
L’OdG prende lo spunto dalla vicenda della scuola di Rozzano, riportando fonti imprecisate ed affermazioni inesatte proprio su questi fatti. Non e’ inoltre un bell’esempio di politica ma piuttosto di strumentalizzazione atta a dividere le persone e raccogliere consensi da parte di alcuni ben noti politici che, non avendo di meglio da fare quel giorno, si presentavano davanti ai cancelli della scuola nella maniera più populista possibile, praticando basso sciacallaggio mediatico.
Essendo comunque i fatti come minimo controversi ed esistendone più versioni ci sembra già sufficiente per richiedere che tale esempio sia rimosso dall’OdG in votazione.
Entrando poi nel merito delle richieste mosse dal consigliere Montani si ritrova un testo generico, incoerente, impreciso nelle richieste all’atto pratico e quindi sbagliato rispetto al suo intento.
Basta leggerlo per capirlo. Insomma fosse stato un tema, avrebbe preso una insufficienza; siccome si presenta in un Consiglio Comunale per la maggioranza va bene lo stesso.
Ma signori, è possibile votare ed approvare un pezzo di carta del genere? Onestamente che figura ci fa il Consiglio tutto?
Noi non ci stiamo e quindi dichiariamo la nostra astensione dal voto, pur ribadendo che il concetto ci trova concordi, ma il testo e’ impresentabile.
Richiamiamo inoltre gli articoli 50 e 54 del Regolamento del Consiglio Comunale, al quale si rifà l’OdG stesso, ricordando alla Presidente Farinon che, in virtù di esso, avrebbe dovuto trattare l’OdG in commissione Capigruppo alla ricerca di un testo condiviso. La risposta e’ quanto mai naïf: “Non l’ho ritenuto necessario”. Ah sì? Beh allora applichi un po’ il regolamento come le pare (si usa così in questo Comune?)… con buona pace del ruolo che dovrebbe svolgere, a garanzia della democrazia nel Consiglio stesso; un comportamento già ravvisato che mal si adatta alla figura istituzionale ma sicuramente approvato dai militanti leghisti. Inadeguata.
Insomma, tirando dritto senza rispondere ai punti sollevati ma filosofeggiando sull’argomento, spiegandoci la differenza tra ateismo e laicità, la maggioranza da sola se la vota e se la approva.
Passiamo alla Mozione URGENTE della Lega “Tutela Simboli del Natale” e rivolta agli Istituti Scolastici. Già il carattere urgente fa sorridere: facciamo presente che la data è 21 Dicembre! L’indomani, 22 Dicembre, le scuole chiudono per le vacanze … ma cosa siamo qui a votare??
La mozione è fuori tempo massimo, inutile, inapplicabile ed inefficace. Il testo poi e’ un elenco di banalità e di assunti discutibili così come generici.
Non per ultimo si richiede di approvare l’applicazione di “..metodi di premialità ad istituti scolastici ed associazioni che svolgano attività o adottino criteri che promuovano e diffondano la conoscenza delle nostre tradizioni religiose..”
E cosa vuol dire? Premialità significano fondi del Comune? In che modo, in che misura e secondo che criteri? E perchè le associazioni?
Tutto questo non riceve risposta … o meglio la risposta del Sindaco è: “ Insomma…il concetto è che è Natale … questa mozione va fatta, è utile etc… etc…”
Perciò, in nome del Natale e del Cattolicesimo dovremmo approvare qualsiasi testo sconclusionato che andrà poi a dare l’indirizzo al Comune su attività(quali poi??) correlate alla mozione stessa?
Il Consigliere Montani, nella discussione generale, in maniera autolesionistica, cita anche a sostegno gli articoli della Costituzione che già prevedono la tutela della nostra cultura … se già siamo tutelati dalla costituzione, allora a cosa serve la mozione?
Ci viene da pensare che tali articoli della Costituzione, uniti alla gestione del Comune, nelle loro mani, non basti alla maggioranza per sentirsi sicura del controllo del territorio. Ravvisiamo in questo un po’ di debolezza, come se avessero paura che qualcuno gliela facesse sotto al naso.
Non per ultimo, la ciliegina sulla torta la mette il Sindaco, insinuando che noi del M5S non votassimo queste mozioni perchè in precedenza la maggioranza non votò le nostre ultime. Sindaco, come ben sa, queste bambinate non ci appartengono e vi confermiamo che nei prossimi consigli, se non dovessimo votare mozioni come queste, non è per toglierci i sassolini dalle scarpe, ma perché le riteniamo “non votabili”.
Anche la mozione della Lega viene votata e approvata dalla sola maggioranza. Come d’abitudine tra le loro fila, a parlare sono i soliti tre consiglieri, gli altri non aprono bocca se non per bere acqua. Pensiero non pervenuto.
Purtroppo tempo sprecato davvero in questo consiglio, a parlare di vuote mozioni “urgenti” fuori tempo e fuori luogo … forse la mozione urgente della quale l’Amministrazione si poteva ipoteticamente occupare, avrebbe potuto essere a sostegno di quei Samaratesi che a Natale potranno guardare un presepe in più, quello in comune, ma non avranno di che mangiare, nel rispetto della tradizione ….
La mozione presentata da noi del M5S sul Baratto Amministrativo intanto sta ancora aspettando la sua attuazione, cosa che forse avrebbe dato respiro a qualche concittadino per questo Natale.
Restiamo in attesa della prossima utilissima mozione della maggioranza, probabilmente sulle tradizioni lombarde pasquali, comunque prima di Ferragosto.
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