MGE Power: la start up nostrana che illumina i mercatini di Natale
La scelta di puntare sul business dell'illuminazione si è mostrata vingente. In Italia il mercato che "tira" di più è la provincia di Bolzano
L’Alto Adige? È un po’ come i paesi arabi, un mercato in crescita. E soprattutto, senza i limiti che frenano il mercato in Italia. Ha puntato (anche) su queste due aree la MGE Power: start-up di Cardano al Campo, creata dall’ingegnere elettronico Giuseppe Albanese, 32 anni. «Volevamo puntare sull’efficientamento energetico, ma richiedeva investimenti troppo consistenti. Così alla fine ci siamo focalizzati su un solo business, l’illuminazione» spiega Albanese, che ha avviato la start-up con un capitale di 5000 euro. «Il nostro punto di forza è la coabitazione con Philips, partendo da prodotti. Usiamo tecnologia al grafene per il raffreddamento, recuperiamo alluminio riciclate da lattine, abbiamo introdotto un polimero con trasparenza del 98%, molto più alto del vetro» continua il titolare di MGE Power (che a Cardano sta intervenendo sotto forma di sponsorizzazione).
La scelta di puntare sul business dell’illuminazione si è mostrata efficace: se l’azienda nel 2013 faceva 30mila euro, nel 2015 si è saliti già a 750mila euro, quando mancano ancora tre settimane alla fine dell’anno. «All’inizio le banche ci chiudevano la porta in faccia, adesso invece c’è grande collaborazione» continua Albanese. I dipendenti diretti sono tre (due tra i 30 e i 40 anni, più una persona più in là negli anni, che aveva perso il lavoro), oltre a questi una decina di collaboratori saltuari.
Il mercato? 80% in Italia (in provincia sono intervenuti a Tradate), il 20% all’estero. Fuori dalla penisola, le commesse principali sono venuti dai Paesi arabi, dall’aeroporto del Qatar ai grattacieli di Abu Dhabi. E l’Alto Adige? È la chiave del business in Italia: MGE è intervenuta in molti centri, tra cui proprio il centro storico di Bolzano, in questi giorni di dicembre frequentatissimo proprio per la sua atmosfera in cui si svolgono i tradizionali mercatini natalizi. «Interverremo anche nel centro di Merano» spiegano. La differenza con il resto d’Italia? «Là i Comuni non hanno il patto di stabilità e possono reinvestire in pieno gli utili delle aziende comunali».
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