Novara troppo forte per la Unendo Yamamay

Le ragazze della UYBA 2.0 al Pala Igor di Novara cedono alle padrone di casa per 3-0

Igor Novara - Unendo Yamamay

Amaro il “Derby del Ticino” per le ragazze della UYBA2.0 che al Pala Igor di Novara cedono alle padrone di casa per 3-0 (25-21, 25-23, 25-17). Ancora una prestazione sotto le righe per le ragazze di coach Mencarelli che questa sera sbagliano troppo soprattutto in ricezione, permettendo alle avversarie di conquistare punti preziosi.

Per la Igor Gorgonzola Novara restano in panchina Cruz e Bosetti, non in piena forma ma indispensabili per l’imminente impegno delle piemontesi in Champions League, mentre nella metà campo bustocca si rivede in campo Valeria Papa che sembra ormai essersi ristabilita dall’infortunio al ginocchio che l’ha tenuta in panchina per alcune settimane. Busto ha iniziato il primo e il terzo set in vantaggio ma non ha saputo mantenerlo e nemmeno mostrarsi pericolosa mentre nel secondo set invece Novara ha fatto valere la sua maggiore esperienza, mandando in tilt l’organizzazione di gioco biancorossa.  MVP della serata, il libero di Novara Stefania Sansonna. Per Busto, top scorer Lowe, motore offensivo della squadra con 16 punti mentre a Novara brilla Fabris (per lei 20 punti e 50% offensivo). Hagglund e compagne tornano a casa con la sesta sconfitta su dieci partite (la quarta su cinque trasferte) e con la consapevolezza di dover lavorare ancora molto. La prossima settimana tocca alla UYBA il turno di riposo e Mencarelli ne approfitterà sicuramente per far lavorare le sue in palestra per riuscire a correggere gli errori visti fino ad ora sul campo.

LA PARTITA – Coach Mencarelli schiera in campo capitan Hagglund in regia e Lowe opposto, Pisani e Thibeault al centro, Degradi e Yilmaz in attacco, Poma libero.
Il primo set inizia con una scatenata Yilmaz che contribuisce al vantaggio della sua squadra 1-5 (per lei 4 punti di cui 3 a muro) ma dall’altra parte non si perdono d’animo e Fabris guida la lenta ma inarrestabile rimonta piemontese (10-10) e Chirichella ci mette la sua per arrivare al sorpasso (12-11). La pausa per il time out tecnico non basta alle biancorosse per rinfrescare le idee e Novara dilaga aumentando ancora il proprio vantaggio (14-11). Lowe si carica la squadra sulle spalle e riporta il divario a -1 (15-14) ma le sue compagne non la seguono e la formazione di coach  Mencarelli perde la bussola lasciando strada aperta alle padrone di casa che scappano sul 19-15. Hagglund e compagne provano a recuperare qualcosa ma il set finisce sul 25-21.

Il secondo parziale inizia con il vantaggio delle padrone di casa che sfruttano un momento decisamente no della difesa biancorossa (6-4). Degradi e Thibeault ce la mettono tutta e riescono a portare Busto a +1 (8-9). Mencarelli prova a schierare in campo Papa (che finalmente rientra in campo dopo una sosta forzata a causa di un infortunio al ginocchio) al posto di Yilmaz che non riesce a incidere sul gioco. Nella metà campo di Novara, Guiggi, Chirichella e Fabris fanno correre in avanti il punteggio (20-15). Ancora una volta Busto prova a reagire e grazie a Lowe e Thibeault si porta sul 24-23 ma le ragazze di Pedullà non permettono loro di rovinare la festa e chiudono sul 25-23.

Il terzo set parte con il vantaggio biancorosso per 1-5 ma le ragazze di Busto, sottotono in ricezione, si fanno raggiungere sull’8 pari e da lì c’è solo Novara. Sul 16-11 Mencarelli prova a cambiare la regia e mette in campo Cialfi ma ormai è tardi, le avversarie sono determinate a chiudere in fretta la partita e le farfalle hanno perso lucidità. Il 25-17 segna la fine del parziale e della partita.

LE INTERVISTE

A fine partita coach Mencarelli, è ovviamente deluso per il risultato e soprattutto per il fatto che le sue ragazze ancora non hanno continuità in attacco: “Noi abbiamo momenti in cui subiamo un filotto delle avversarie e in questi casi, quando siamo pressati dalle avversarie, dobbiamo poi esporci a dei rischi. Ci sono elementi positivi che ho visto rispetto a quello su cui ci siano confrontate in settimana e non abbiamo fatto così tanti errori ma sbagliamo tanto quando non ci facciamo trovare pronti di fronte ai momenti di difficoltà delle avversarie. Mi preoccupa non trovare ancora continuità in attacco ed è cosa su cui chiederò di accelerare. Dobbiamo riuscire a giocare anche con la ricezione staccata dalla rete e avere una fase di attacco più incisiva. Nella mia vita professionale non mi sono mai dato tempi sullo sviluppo della ricezione, sapendo bene quanto sia duro far crescere questo fondamentale. Per me quindi sul fronte ricezione va bene finché riusciamo a subire poco su errore diretto, ovvero quegli errori che non ci permettono di attaccare. Il mio obiettivo a breve termine, che poi coincide con la prossima gara, che per noi sarà tra due settimane, avendo il prossimo turno di riposo, è l’attacco. Lowe è una giocatrice potente e noi facciamo molto affidamento a lei nei momenti di difficoltà ma è vero anche che con il passare del tempo, le avversarie hanno imparato a conoscerla e capiscono molto meglio il suo gioco. Come sempre lavoreremo molto sui fattori critici venuti fuori da questa partita e cercheremo di fare ancora passi avanti”.

Per le padrone di casa è il libero Stefania Sansonna ad analizzare la prestazione della squadra: “Penso che le vittorie portano un grandissimo valore che è la fiducia e per una squadra che si sta costruendo di settimana in settimana è importante. La parola di stasera per me è attenzione. Abbiamo avuto un approccio alla partita in cui all’inizio abbiamo fatto tanti errori ma in qusto periodo abbiamo lavorato con tanta attenzione e questo ci è servito per recuperare. Abbiamo capito che è importante parlare poco di tutto quello che non è il gioco. Stiamo imparando a comunicare e capire come le situazioni cambiano rispetto a quello che vediamo a video e c’è condivisione piena. Fare partite da 3-0 secco e partite mediocri è questione di identità e noi ci stiamo lavorando perché non si possono avere rendimenti così altalenanti. Come squadra abbiamo un grande spirito di sofferenza perché sappiamo che fa parte del nostro lavoro e se io per prima so di non essere in piena forma, so di poter chiedere aiuto alle mie compagne. Noi vogliamo imparare a vincere e ci crediamo davvero. Vogliamo fare bene e farlo significa crederci”.

Igor Gorgonzola Novara – Unendo Yamamay Busto A. 3-0 (25-21, 25-23, 25-17)

Novara: Rousseaux 9, Bruno ne, Wawrzyniak 2, Malesevic 2, Guiggi 7, Cruz, Bonifacio ne, Chirichella 8, Sansonna (L), Signorile 2, Bosetti 3, Mabilo ne, Bosio, Fabris 20. All. Pedullà.
Busto Arsizio: Degradi 5, Cialfi 1, Negretti, Fondriest ne, Hagglund 3, Thibeault 7, Papa 2, Lowe 16, Angelina ne, Yilmaz 5, Pisani 3, Poma (L). All. Mencarelli.
Arbitri: Zanussi – Braico
Note. Novara: battute sbagliate 9, ace 5, muri 10. Busto Arsizio: battute sbagliate 7, ace 1, muri 6. Spettatori: 3200

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Pubblicato il 06 Dicembre 2015
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