1.400 studenti ricordano la Shoah: “Flash mob organizzato su whatsapp”
Il Liceo Candiani si è letteralmente fermato per la giornata della memoria. Il Preside: "Abbiamo voluto che questo momento coinvolgesse tutti"
Ore 11.25. Tutti fuori dalle aule. Ma non è un intervallo o un cambio dell’ora. E’ invece l’orario esatto in cui tutti i 1.400 studenti del Liceo Candiani di Busto Arsizio si sono fermati per ricordare le vittime dell’olocausto. Tutti in corridoio per ascoltare canzoni, riflettere insieme e assistere a performance artistiche durante la giornata della memoria.
«Abbiamo voluto che questo momento coinvolgesse tutte le persone della nostra scuola -spiega Andrea Monteduro, il preside- e che lo facesse contemporaneamente». Canzoni e performance artistiche si sono alternate così nei corridoi dell’istituto, coinvolgendo tutti gli studenti. «Un evento al quale hanno partecipato tutti perché mai come ora, con quello che sta succedendo anche in questi giorni, il valore della memoria non sembra più così chiaro». Non a caso, infatti, le parole che sono risuonate per tutte le aule e i corridoi dell’istituto non hanno fatto riferimento solo all’olocausto ma anche alle atrocità del presente, dal genocidio del popolo armeno fino a quello dei Tutsi senza dimenticare “quella tomba che è oggi il mediterraneo”.
Ma l’altra curiosità del grande flash mob del Candiani è che «non ci sono state né circolari né avvisi -continua Monteduro- ma semplicemente un messaggio su Whatsapp». Tutti i ragazzi hanno ricevuto il testo che indicava loro cosa fare e quando «e questo rappresenta senza dubbio uno degli usi più virtuosi delle nuove tecnologie».
Gli eventi per la giornata della memoria, comunque, non si fermano qui. Giovedì 28 infatti gli studenti del Candiani con quelli dell’Olga Fiorini porteranno in scena uno spettacolo dedicato alla Shoah.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
gokusayan123 su Saronno, furto in un bar: arrestati due uomini grazie alla segnalazione dei passanti
Giulio Moroni su È morto il noto architetto varesino Raffaele Nurra
gokusayan123 su Reati in aumento in provincia di Varese: i sindaci preoccupati chiedono più forze dell'ordine
Domotronix su A Tradate l’avvertimento dei rapinatori prima di fuggire: “Non denunciare, tanto se ci beccano domani siamo fuori”
malauros su A Tradate l’avvertimento dei rapinatori prima di fuggire: “Non denunciare, tanto se ci beccano domani siamo fuori”
Prick su Il basket perde una leggenda: è morto Sandro Galleani
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.