Colite ulcerosa e malattia di Crohn: specialisti a confronto
La gastroenterologia dell'ospedale di Varese, reparto diretto dal dottor Sergio Segato, organizza una giornata di studio il prossimo sabato 23 gennaio

Sabato 23 gennaio, dalle 9.00 alle 13.30, in Aula Leonardo, all’Ospedale di Circolo di Varese, si terrà il settimo incontro tra specialisti e pazienti dal titolo Le Malattie infiammatorie croniche intestinali.
L’evento è organizzato dalla Gastroenterologia dell’Ospedale di Circolo, diretta dal Dott. Sergio Segato, in collaborazione con l’Associazione A.M.I.C.I., con la segreteria scientifica del Dr. Claudio C. Cortelezzi, responsabile dell’Ambulatorio delle MICI dello stesso ospedale.
In particolare, gli specialisti presenti terranno relazioni scientifiche su temi di attualità in questo campo (cause della malattia, problematiche ginecologiche e gravidanza, aspetti psicologici, gestione della terapia) a cui seguirà una discussione aperta a tutti i partecipanti. Verranno inoltre forniti i risultati del lavoro di counselling psicologico che, sotto la guida della Dr.ssa Cremona e tramite la creazione di gruppi di autoaiuto, viene svolto presso la Gastroenterologia dal 2008.
COLITE ULCEROSA e MALATTIA DI CROHN sono due patologie infiammatorie a decorso cronico dell’apparato digerente (MICI).
La Colite Ulcerosa e’ una malattia infiammatoria caratterizzata da infiammazione e ulcerazioni della mucosa del colon.
La Malattia di Crohn può invece interessare qualsiasi tratto dell’apparato digerente dalla bocca all’ano ed e’ caratterizzata da un processo infiammatorio che coinvolge l’intera parete del viscere .
Le due malattie possono anche essere gravate da complicanze, sia a livello dell’apparato digerente, sia a livello di altri organi.
L’incidenza più’ elevata riguarda giovani adulti di età’ compresa tra i 20 e i 40 anni, anche se l’esordio può avvenire a qualsiasi eta’; entrambi i sessi sono colpiti in egual misura.
Nella nostra provincia ogni anno vengono poste 11 nuove diagnosi ogni 100.000 abitanti.
L’andamento della malattia deve essere monitorato con l’esecuzione di esami periodici e l’adozione di un’adeguata terapia farmacologica per favorire il prolungamento delle fasi di remissione e per il trattamento delle riacutizzazioni, anche se talvolta e’ necessario ricorrere a interventi chirurgici.
L’UO di Gastroenterologia dell’Ospedale di Circolo di Varese segue circa 1500 persone affette da MICI.
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