Crash test e simulatori per imparare a evitare gli incidenti
Alcuni studenti hanno seguito in piazza Repubblica la lezione "Katedromos". Un tir equipaggiato ha coinvolto i ragazzi per capire il valore delle norme di sicurezza
Quarantotto morti e quasi 5000 feriti. Sono i numeri delle vittime di incidenti sulle strade del varesotto nel 2014. Una fotografia che, benché racconti di una flessione nei numeri, ha sempre i connotati dell’emergenza. Lo scorso anno, sono state 600 le patenti ritirate per infrazioni al codice della strada: « Rispetto al passato le cose vanno meglio – ha commentato il dirigente della Polstrada Gianfranco Martorano – anche se il calo degli incidenti è stato meno consistente lo scorso anno. Comunque continuiamo nella nostra attività di formazione e informazione nelle scuole. Il progetto “Icaro” è alla sedicesima edizione e i risultati sono evidenti».
Così questa mattina, lunedì 18 gennaio, nella gelida piazza di Repubblica alcuni studenti hanno seguito una lezione di sicurezza stradale all’interno del programma “Young e Road”. Grazie a un TIR al equipaggiato per effettuare “crash test” gli studenti hanno assistito in diretta ad alcune dimostrazioni sull’importanza dell’uso delle cinture.
Due ragazzi “volontari” ha provato cosa vuol dire “ribaltarsi” con la macchina oppure hanno sperimentato l’impatto per il passeggero non assicurato con i sistemi di sicurezza. Con un tono coinvolgente, il conduttore della mattinata Leonardo Indiveri ha sollecitato attenzione ma anche rispetto delle norme, responsabilità e condivisione delle regole su alcol e droghe, utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori: «Un’auto che viaggia a soli 50 km/h e che impatta lateralmente contro un’utilitaria sviluppa un’energia cinetica tale da provocare facilmente il ribaltamento dell’auto investita. In caso di ribaltamento, che succede al conducente e ai passeggeri se non indossano le cinture? Qualora fossero legati dalle cinture, qual è la tecnica corretta per liberarsi dalle stesse senza provocare danni alle vertebre cervicali? Se l’auto, per un attimo di distrazione, finisse in un canale laterale ribaltandosi?» Tutte domande a cui il docente di sicurezza ha dato risposta con test in diretta o filmati.
Un ragazzo ha provato il simulatore di impatto: seduto su un carrello ha percorso un tratto raggiungendo i 10 chilometri orari per poi fermarsi all’improvviso, non agganciato con la cintura di sicurezza, si è sollevato dal sedile a causa dell’energia cinetica. In questo modo i presenti hanno assistito alla dimostrazione dell’incremento quadratico delle forze fisiche agenti su un corpo in movimento.
Presenti alla lezione le massime autorità cittadine: il prefetto Giorgio Zanzi, il questore Attilio Ingrassia, il sindaco Attilio Fontana, il dirigente della Polstrada Martorano, il dirigente dell’Ufficio scolastico Claudio Merletti, il dirigente della Motorizzazione Di Mauro e il presidente dell’Aci Varese Giuseppe Redaelli.
Rispetto ai dati dell’intera Lombardia, il Varesotto rappresenta l’8,8% degli incidenti , il 10,7% dei morti e l’8,7% dei feriti nel paniere regionale.
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