E dopo il Gottardo, è l’ora del supertunnel del Ceneri
Il 21 gennaio nuova data importante per il sistema ferroviario: viene completato lo scavo della galleria che ridurrà il percorso tra Bellinzona e Lugano. E a dicembre entra in funzione il tunnel del Gottardo
I lavori sono in corso da anni, ma ora la gigantesca opera dell’Alptransit – la ferrovia attraverso le Alpi svizzere – si avvia a un anno cruciale. Due date che definiscono una svolta: a giugno verrà consegnato il supertunnel del Gottardo, che abbatterà i tempi di percorrenza tra la Svizzera italiana e quella tedesca, tra il bacino del Mediterraneo e quello del Mare del Nord. Ma prima è previsto un altro momento centrale, ormai vicino: il 21 gennaio cadrà il diaframma della galleria del Ceneri, il “terminale Sud” del sistema Alptransit dentro ai confini elvetici.
(foto: © AlpTransit San Gottardo SA)
Insomma, dopo anni di lavori, l’orizzonte Alptransit – destinato a cambiare gli equilibri tra trasporto su gomma e ferrovia, a favore di quest’ultima – è ormai vicino. Il 21 gennaio cadrà il diaframma (ovvero l’ultimo “velo” di roccia) che separa i due fronti di scavo della galleria del Ceneri: qui si scava dal 2010, un doppio tunnel da 15,4 km (due “canne” parallele) aperto a suon di esplosivo, a differenza del tunnel del Gottardo (molto più lungo) che è stato scavato con una “talpa”, una fresa a scudo che scava e contemporaneamente rimuove il materiale verso le spalle.
L’ultimo diaframma che separa i due fronti di scavo nella canna Ovest è di circa due metri e sarà appunto superato con esplosivo il 21 gennaio. Qualche giorno in più richiederà invece la canna Est. Le due canne e i tunnel di servizio hanno richiesto scavi complessivi di 39,8km: nella costruzione delle volte è stato reimpiegato, nei calcestruzzi, circa un quarto del materiale scavato in galleria. I lavori al di fuori della galleria sono stati altrettanto impegnativi e ad esempio hanno previsto anche lo spostamento di un ponte sull’autostrada A2.
La canna Ovest è quella dove correranno i treni direzione Nord, verso Bellinzona-Zurigo-Rotterdam, mentre la canna Est è quella dove correranno i treni direzione Sud, Lugano-Luino-Genova. L’entrata in servizio è prevista nel 2020, dopo uno slittamento di un anno dovuto a un contenzioso: la galleria consentirà di ridurre da 55 a 22 minuti la percorrenza tra Lugano e Bellinzona (con benefici anche verso Locarno) e cambierà dunque anche i rapporti tra le due aree del Ticino, il Sopraceneri e il Sottoceneri, che oggi – pur vicini – fanno i conti con la “strettoia” del Ceneri.
Se quello sotto al Ceneri è un passo intermedio importante, quello di giugno sul Gottardo (dove la caduta del diaframma risale al 2010, vedi qui) è quasi quello definitivo: a metà del 2016 sarà consegnato il supertunnel di 57 chilometri, che entrerà in funzione a dicembre prima fase della rivoluzione del trasporto su rotaia, su cui la Confederazione ha investito somme enormi.
E in Italia? Di certo non si parla di opere gigantesche come quelle svizzere, ma solo di adeguamenti delle linee esistenti, Luino-Gallarate, Luino-Sesto Calende-Novara e (in prospettiva) Chiasso-Milano. È di pochi mesi fa l’annuncio di una serie di interventi per eliminare le intersezioni a raso (passaggi a livello) sulle due linee varesine, per cui sono stati stanziati 30,3 milioni di euro, di cui 10 da fondi regionali. Il tema dell’impatto di Alptransit rimane però sempre aperto, anche a livello politico.
Anche nella Confederazione però si lavora anche sulle linee tradizionali: la ferrovia ottocentesca . ammodernata – diventa parte del sistema Alptransit, adeguate e messe in rete alla nuova galleria da 57 km e alla galleria del Ceneri. Cliccando qui trovate il reportage sui lavori dei adeguamento “ai 4 metri” della storica linea del Gottardo.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Marco Moretti su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
cladico su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su I ristorni cancellati a Varese irrompono in consiglio comunale e sospendono la discussione sul bilancio
ccerfo su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.