La neve porta una boccata d’aria: scende l’inquinamento

Valori sensibilmente in ribasso soprattutto nella “bassa”. Meteo: torna il bello con la Befana. Ghiaccio in agguato

varie

Neve, pochissima, sui rilievi. Acqua altrove: il brutto tempo, insomma, mai come quest’anno atteso, basta per farci respirare un po’ meglio.

Ma attenzione: nuvole e qualche fiocco rimarranno solo fino alla Befana, poi tornerà il bello.

LO SMOG – Questa la situazione fotografata dalle centraline Arpa il primo di gennaio, i dati si riferiscono alle polveri fini (Pm10) e vengono espressi in microgrammi per metro cubo: Gallarate San Lorenzo 87; Varese via Copelli, 68; Busto Arsizio Accam 97; Magenta 89; Como Centro 91; Saronno Santuario 91.

E questa la situazione relativa agli ultimi dati disponibili (vedi cartina sopra), quelli del 2 gennaio, nel bel mezzo della perturbazione che ha portato un po’ d’acqua e qualche fiocco sulla fascia pedemontana: Gallarate San Lorenzo 67; Varese via Copelli, 69; Busto Arsizio Accam 97; Magenta 40; Como Centro 81; Saronno Santuario 61.

La bassa pressione ha quindi fatto bene alla qualità dell’aria a Como, a Saronno, a Gallarate e a Magenta. Nelle altre località i valori restano invariati col picco a Busto Arsizio.

I PROSSIMI GIORNI – Se un miglioramento c’è stato, probabilmente lo si deve alle lievi precipitazioni che hanno fatto abbassare le polveri. Nei prossimi giorni secondo le previsioni del Centro Geofisico Prealpino la situazione dovrebbe rimanere invariata con altre deboli precipitazioni a partire da questa sera, domenica: “Aumento della copertura nuvolosa, deboli piogge e neve oltre 800m. Nevischio nella notte anche a quote più basse”.

Domani, lunedì 4, risveglio bianco per gli abitanti dei monti: “Cielo molto nuvoloso o coperto. Al mattino deboli piogge e nevischio oltre 500m. Nel pomeriggio e in serata neve solo sulla fascia alpina, altrove asciutto. Temperature massime in calo”.
La coda della perturbazione si allontanerà già martedì 5 con “cielo nuvoloso con deboli nevicate al mattino sulla fascia alpina. Sul resto della regione asciutto. Temperature massime in aumento”, mentre la Befana sarà asciutta: “Al mattino nuvoloso, poi abbastanza soleggiato e asciutto. Temperature senza variazioni”.

IL GHIACCIO – Le strade non hanno neve, sono sgombre e a prima vista non rappresentano un pericolo. In realtà il manto stradale resta ghiacciato soprattutto nelle ore della notte dove le temperature andranno di qualche grado sotto zero, per raggiungere al massimo i due gradi sopra nelle ore più calde, quelle delle massime. Quindi è opportuno prestare la massima attenzione per chi si sposterà in auto soprattutto al mattino presto e al calar del sole.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Gennaio 2016
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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Giusto in tempo per consentire agli italiani di riprendersi l’auto per andare a fare shopping per i saldi.
    Ci siamo già dimenticati tutto fino alla prossima emergenza.
    Aggiungo che dalla cartina lo smog sembrerebbe un problema ormai che dilaga a macchia d’olio nelle città medio-grandi e che quindi necessiterebbe di un coordinamento e di soluzioni a livello regionale se non nazionale.
    Ovviamente la nostra regione che di toccare l’auto dei privati non si azzarda nemmeno ha partorito due soluzioni geniali nonché inapplicabili in quanto poco realistiche:
    – diminuire di 2 gradi i riscaldamenti
    – diminuire la velocità delle auto nelle città

    nel frattempo passeggiando non posso non notare i negozi con 28 gradi al loro interno e le porte a vetro perennemente spalancate.

    Tutto dimenticato fino alla prossima emergenza.

  2. Al3xI98O
    Scritto da Al3xI98O

    Ma avete notizie della centralina di Ferno? Non registra il PM10 dal 27/12…
    http://www2.arpalombardia.it/sites/qaria/_layouts/15/qaria/DettaglioStazione.aspx?zona=VA&comune=68&IdStaz=687

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