La traversa ferma la Pro Patria. Con il Pavia termina 0-0

Bella prestazione dei tigrotti contro una squadra sulla carta superiore. Questa volta il pareggio sta stretto ai tigrotti

Pro Patria Padova - novembre 2015

Buona prestazione della Pro Patria, che contro una signora squadra come il Pavia ottiene un pareggio importante. Forse per la prima volta in stagione la Pro non ha paura ad attaccare, si scopre senza rischiare tanto e soprattutto può recriminare per un “risultato stretto”, vista la clamorosa traversa colta da Pisani nella ripresa con un colpo di testa. Buone prove anche per Vettraino, sfortunato a farsi male alla spalla nel finale, e Santana, schierato titolare e autore di qualche spunto di classe, nonostante la condizione non ottimale.

FISCHIO D’INIZIO – La Pro Patria cerca punti e riscatto contro il Pavia a una settimana dalla bruciante sconfitta contro il Renate. La società ha rinforzato la rosa con le acquisizioni dell’attaccante Ravasi, ma soprattutto dell’argentino Santana, che mister Pala lancia subito dal primo minuto. A difendere la porta biancoblu torna La Gorga, con la mascherina protettiva per il volto, in difesa Pisani stringe i denti e gioca, mentre in avanti spazio a Marra, con alle spalle Vettraino e lo stesso Santana. Per il Pavia 4-2-3-1 con l’esordio di De Silvestro sulla trequarti con Cesarini e Manconi alle spalle di Ferretti.

IL PRIMO TEMPO – La gara inizia subito con buon piglio, con la Pro Patria che mette la testa fuori senza paura e non si fa impensierire dall’attacco pavese, con Zaro e Ferri sempre molto attenti in fase di interdizione e copertura. Non ci sono grandi occasioni da gol, ma le due formazioni si affrontano senza timori. Anche ai punti il primo tempo terminerebbe con una sentenza di pareggio: al 25’ Manconi con un sinistro dal limite dell’area manda alto non di poco, mentre per la Pro al 45’ Santana da venti metri calcia a lato di un soffio.

LA RIPRESA – Parte meglio il Pavia, ma passata la sfuriata dei primi minuti alzando la barricata difensiva guidata da Ferri, la Pro Patria ricomincia a gestire con discreto ordine la gara, anche se all’8’ deve ringraziare Ferretti, che di testa dal cuore dell’area manda fuori. La Pro vanno ad un soffio dal gol al 26’ quando su punizione dalla fascia destra di Santana, Pisani prende bene il tempo di testa, ma Facchin è provvidenziale a deviare a mano aperta sulla traversa, poi sul tap-in Degeri, subentrato a Marra, non trova la porta. Mister Pala prova a cambiare qualcosa, togliendo lo stanco Santana e Ravasi, mentre Brini alza il baricentro inserendo l’attaccante Marchi per il centrocampista Pirrone. Nel finale non succede però più nulla, e al triplice fischio dell’arbitro, dopo i 4’ di recupero, la Pro si mette in tasca un punto, che per una volta, sembra quasi stretto.

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 17 Gennaio 2016
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