Niente primarie nel Pd, si va verso la candidatura di Castiglioni
Sempre più probabile la candidatura del medico bustocco (ex-Forza Italia) dopo la decisione ufficiale non di passare dalle primarie per la scelta del candidato. La situazione negli altri schieramenti
La pietra tombale sulle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative di Busto Arsizio è stata posizionata ieri sera, nella sede del Pd di viale Repubblica, quando l’assemblea degli iscritti ha votato per non svolgerle (15 voti a favore e 1 astenuto) e dare mandato al segretario di verificare l’alleanza con la lista civica dei moderati di “Insieme per la nostra città”, guidata dall’ex-Pdl Gianfranco Bottini.
IL PAPA STRANIERO – Si tratta del primo passo che porterà entro pochi giorni ad ufficializzare la candidatura a sindaco di Gianluca Castiglioni (foto), medico sociale della Pro Patria, presidente dell’Assb e un passato in Forza Italia. L’assemblea ha deciso di non puntare su una candidatura interna al partito, che avrebbe potuto scatenare una guerra interna al Pd bustocco, anche perchè il nome di Castiglioni appare l’unico in grado di spostare l’elettorato cittadino tradizionalmente di centrodestra.
Al segretario Salvatore Vita, dunque, il compito di sondare la possibilità di aprire l’alleanza anche ad altre forze partendo dal blocco Pd più lista civica a sostegno del candidato di cui si parla, ormai, da diversi mesi. L’opposizione a questa candidatura, più soft del previsto, è del solo Walter Picco Bellazzi che ha espresso la sua differente visione politica tramite l’astensione.
IL CENTRODESTRA – Definito il candidato del Pd, dunque, anche il centrodestra dovrà ora scoprire definitivamente le sue carte. La candidatura di Paola Reguzzoni, al momento, resta quella più forte anche se in Forza Italia persiste una spaccatura interna rispetto al suo nome. Una parte del partito locale sarebbe pronto ad appoggiarla mentre l’ala più vicina al sindaco uscente Farioli punterebbe ancora ad un candidato non leghista e magari fuori dalle logiche di partito.
LE ALTRE LISTE – A breve dovrebbe giungere ad una candidatura anche il Movimento 5 Stelle bustocco mentre sembrano più lontani dalla meta le liste Busto a Sinistra (in attesa di capire se sarà possibile allearsi con il Pd), Movimento X della senatrice Laura Bignami e dell’ex-consigliere Giampaolo Sablich e Busto Grande che prosegue nel suo programma di incontri con la cittadinanza per la definizione del programma. Per quanto riguarda, infine, la lista “Risvegliamo Busto” lanciata da Francesco Iadonisi insieme a Maurizio De Vita e Giovanni Iannazzo, l’ipotesi al momento più plausibile è quella di un’alleanza con il centrodestra.
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