Pala: “Qualche rimpianto possiamo averlo”
Il tecnico della Pro Patria commenta con un po' di amarezza la sconfitta di Cittadella
Al termine della gara persa dalla Pro Patria a Cittadella, mister Alessio Pala ammette di avere qualche rimpianto, dovuto agli errori concessi dai suoi nel primo tempo e : «Qualche rimpianto possiamo averlo, contro una squadra che è meritatamente in testa alla classifica. Abbiamo però fatto tanti errori nella prima mezzora, quando il Cittadella ci ha messo sotto. Se avessimo chiuso il primo tempo sotto di un gol sarebbe stato più giusto per me. Stare in partita fino alla fine senza sbragare vuol dire che siamo in crescita. Complimenti al Cittadella, ma anche la Pro Patria. Pisani ha fatto una grande prestazione, abituandosi ai tanti cambi a cui l’ho sottoposto. D’ora in poi dovremo giocare in modo più offensivo. Se siamo questi, in questo momento possiamo giocarcela con tutti. Oggi Santana ha insegnato a tutti come si gioca a calcio, non solo come tecnica, ma anche come animo. Alla fine del primo tempo è stato proprio lui a ravvivare la squadra negli spogliatoi. Mamma mia se è bravo!».
L’allenatore del Cittadella Roberto Venturato è contento della prestazione della propria squadra: «Credo che oggi abbiamo fatto una prestazione importante, giocando contro una squadra che ha dimostratro negli ultimi due mesi di essere cresciuta molto e di avere valori. Aver fatto una prestazione così importante concedendo poco è stato motivo di grande soddisfazione e ci deve dare quella consapevolezza di avere valori importanti. Gli errori commessi sotto porta ci hanno fatto vivere male gli ultimi minuti, ma fino all’85’ siamo stati ottimi, propositivi e sempre alla ricerca del gol. L’importante per noi è fare punti e sapere di dover migliorare, nella concretezza soprattutto».
Oggi Andrea Pisani è stato un elemento fondamentale per i tigrotti, dimostrandosi uno dei migliori in campo per la Pro: «Poteva andare meglio, nel secondo tempo abbiamo fatto bene e alla fine potevamo anche pareggiare. Non penso sia una questione di tattica, piuttosto di approccio. Quando abbiamo trovato la quadratura abbiamo fatto molto bene, ma l’atteggiamento dobbiamo migliorarlo. C’è la consapevolezza di potercela giocare con tutti, oggi siamo scesi in campo per vincerla. Ma oggi avevamo di fronte una squadra forte che ci ha punito al primo errore. Oggi, contro la prima in classifica, abbiamo creato molto di più e ci è andata male in diverse occasioni. Ringrazio il mister per i complimenti. Santana è uno che può cambiare gli equilibri, anche a livello di consapevolezza, ma ora dobbiamo portare le parole sul campo».
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