“Quella strada è troppo pericolosa, deve intervenire la Provincia”
Dopo la tragedia in cui è rimasto vittima un uomo di 90 anni, il sindaco Maurizio Andreoli spiega di aver già segnalato la situazione in passato

«È da anni che chiediamo alla provincia di mettere in sicurezza Via Verdi, soprattutto per quanto riguarda l’attraversamento in velocità da parte delle auto». Il sindaco Maurizio Andreoli interviene dopo l’incidente mortale di martedì mattina, 12 gennaio, dove ha perso la vita il 90enne Vincenzo Caputo.
L’anziano stava camminando lungo la strada provinciale, nel tratto al confine tra Caronno Varesino e Carnago, quando è stato urtato da camioncino. Si tratta di una strada che non ha marciapiedi, e nemmeno attraversamenti pedonali sicuri o dissuasori di velocità. «È un tratto che, se guardiamo bene – commenta Andreoli – è lungo anche un chilometro e mezzo, senza alcun tipo di intervento per far moderare la velocità agli automobilisti».
Il primo cittadino spiega che in passato sono state fatte delle richieste alla Provincia, ente a cui competono gli interventi su quel tipo di strada. «La passata amministrazione non ha ha mai fatto niente – aggiunge -; ci hanno risposto che, se proprio vogliamo dobbiamo intervenire a spese nostre, che non sono proprio economiche. Loro davano l’autorizzazione, ma avremmo dovuto realizzare il progetto come dicevano loro, con un passaggio per i pedoni sopraelevato con marciapiede che renda accessibile l’accesso. Tutto questo abbinato a dei dissuasori di velocità, ma nel complesso vi è un costo decisamente elevato per le casse comunali».
«Ora, torneremo in Provincia a chiedere che sia la Provincia a realizzare l’opera – conclude il primo cittadino -. Naturalmente tutto questo non esime gli automobilisti a rispettare le regole del codice della strada. Siamo vicini alla famiglia e capiamo il dolore che stanno provando. Quanto accaduto non deve più ripetersi».
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Io non sono d’accordo sul concetto di responsabilizzare sempre dicendo che è una strada pericolosa. Purtroppo oggi giorno le persone guidano in modo drammatico, perennemente distratte da gadget tecnologici e perennemente oltre i limiti di velocità.
Provate a rispettare i limiti, fatelo per 1 ora. Avrete auto incollate al paraurti e tentativi di sorpasso continui da ritiro di patente.
Non esistono strade pericolose, esiste gente incapace di guidare, strafottente ed arrogante.
Volete limitare la velocità: esistono gli autovelox, in inghilterra e germania ce ne sono all’inizio di ogni paese.
Nessuno protesta e tutti rallentano. Lo fai qui da noi hai sempre i garantisti che ti accusano di violare le libertà personali per fare cassa.
Capisco un marciapiede, però due dossi non costano molto e si possono mettere. Così come si possono mettere in via Garibaldi e in prossimità di asilo e scuola.