Tutto a 5 euro, ultimissimi giorni per la Casa del Disco
Scaffali semi vuoti e vendita di cd a 5 euro da venerdì fino a domenica, giorno di chiusura dello storico negozio

Sono gli ultimissimi giorni per la Casa del Disco di Piazza Podestà. Domenica il negozio chiude definitivamente. “E’ tutto vero?”, chiedono increduli molti clienti rivolgendosi a Mauro, volto che da 16 anni trovano dietro al bancone.
La decisione è presa e basta fare un giro nel negozio per rendersi conto che è tutto vero. Gli scaffali sono quasi vuoti, la svendita a metà prezzo ha visto un continuo via vai di clienti: in dieci giorni sono stati comprati seimila pezzi, quasi metà della merce presente nell’intero negozio.
“Il grande boom di vendite è stato nei primi due giorni, abbiamo venduto duemila pezzi, il resto nei giorni successivi”. Quel che resta, da domani (venerdì 15 gennaio) fino a domenica, verrà venduto al prezzo di 5 euro: “si possono fare ancora buoni affari”.
I clienti più affezionati si sono portati via anche degli elementi di arredo. C’è chi ha comprato le stampe appese al muro da anni, una era di Mina e l’altra di Elvis Presley, e chi ha comprato le targhette che indicano i generi musicali. I collezionisti hanno approfittato dell’occasione per portare a casa i porta Cd. Chi cercava un semplice ricordo invece, ha preso i volantini con stampato il logo del negozio.
Se andate in questi giorni quindi, non vi aspettate di trovare le ultime novità, i cofanetti di cantautori famosi o artisti internazionali. Tra gli scaffali restano delle “chicche” per appassionati, album di artisti “meteore” o compilation che faranno piacere alle orecchie dei più attenti. Il resto è gusto e fortuna.

“Sono un cliente affezionato da sempre. Comprare dischi in questo modo è un dispiacere. Capisco l’affare del momento ma stiamo lasciando andare un pezzo storico della nostra città”. Guardando i ripiani che si svuotano mette nostalgia. All’interno del negozio il lavoro incessante e l’aria è elettrica ma è solo l’ultima corsa prima della chiusura.
“Non sappiamo cosa succederà in futuro – sottolinea Mauro, rispondendo alle domande dei tanti clienti che chiedono informazioni-. In questi giorni ho parlato con alcune persone interessate a portare avanti l’attività ma non c’è stata nessuna proposta concreta. L’unica cosa certa è la chiusura del 17 gennaio. Mi piacerebbe poter mantenere almeno il servizio di biglietteria ma sono decisioni che prenderò più avanti”.
Adesso è solo il momento dei saluti e dei ringraziamenti. “Molte persone fanno un giro ed entrano solo per una stretta di mano. Ci stanno arrivando tantissimi messaggi. L’altro giorni due ragazzine ci hanno portato un cartellone con scritto “Grazie di tutto”, sono cose che fanno piacere”.
La Casa del Disco è sempre stata un luogo di incontro, oltre che un “tempio” della musica. Ha accolto diverse generazioni e sono tante le persone che possono raccontare di aver passato ore ad ascoltare musica in cuffia, sotto la luce azzurra del neon. Negli ultimi tempi aveva conquistato un posto anche tra i giovanissimi, ospitando rapper e cantanti e organizzando il corso per deejay. Dal 17 gennaio la serranda si abbasserà definitivamente e Varese perderà uno dei suoi negozi storici. Un luogo che mancherà alla città.
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