“Amministrazione assente? Lavoriamo in silenzio”

“Se non mi vedi non esisto?”: comincia così la lettera di risposta dell’amministrazione comunale alla Pro Loco che in un articolo nei giorni scorsi chiedeva maggior partecipazione alla vita del paese da parte degli azzatesi, ma soprattutto una presenza più incisiva sul territorio da parte del Comune.
Il sindaco Gianmario Bernasconi e la giunta respingono al mittente le accuse e risponde punto per punto alle osservazioni del presidente della Pro Loco Nicola Tucci.
Così

Rispondiamo all’articolo “Azzate ha bisogno di energia: fatevi avanti” cercando di essere concreti e ricordando solo alcune delle iniziative che l’amministrazione, con l’aiuto a volte di alcuni azzatesi volonterosi, ha messo in atto in paese di recente e altre che invece gli azzatesi hanno portato avanti di loro propria iniziativa, spesso in accordo col comune. Poco o tanto, sono iniziative di qualità e se la risposta a volte non è quella sperata, si fa tesoro dell’esperienza fatta e si prova a migliorare.

Nell’ambito del Premio Chiara, Azzate porta, tra altre iniziative di spessore, ospiti di grande richiamo come Paolo Crepet e Vittorio Sgarbi: è un’attività del Comune in accordo con gli organizzatori del Premio, in collaborazione con Pro Loco.

Musica nelle Residenze Storiche a giugno e luglio fa sempre il pienone di pubblico proponendo concerti di livello aprendo ville ricche di suggestione

Lo spettacolo per la festa della Donna ogni anno a marzo riempie il teatro Castellani.

La festa del paese a settembre da due anni vede l’amministrazione affiancarsi alla parrocchia con nuovi eventi

Le feste della scuola materna e delle scuole primaria e secondaria di primo grado nascono dal grande fervore e impegno dei comitati dei genitori delle scuole azzatesi che, oltre a feste che coinvolgono un gran numero di persone come non si vedeva da anni, supportano con importanti progetti le attività scolastiche.

Solo tre le associazioni citate da Tucci, che ha dimenticato il Centro anziani attivo tra feste, attività sportive “dolci” e attività coi bambini della scuola primaria; la Protezione Civile, sempre in prima linea; SOS Valbossa che supporta gli avvenimenti sportivi e le feste del paese; l’associazione Amici della Darsena che cura il delizioso porticciolo di Azzate; la Mutua del Paese, piccolo gioiello a molti sconosciuto ma non per questo inesistente,… Ne avremmo ancora e ci scusiamo con chi è rimasto fuori dall’elenco; forse sono pochi, ma fanno molto, gridandolo meno di altri, ma sicuramente non meno meritevoli.

Quanto all’affermazioni di Tucci circa il ruolo del Comune, vorremmo chiarirgli che le Pro Loco (dal latino “a favore di un luogo”) sono associazioni locali la cui ragione d’essere è precisamente la promozione e sviluppo del territorio: il Comune ha ben altro scopo. Gli ricordiamo anche che Pro Loco ha sempre trovato supporto e collaborazione in questa amministrazione; noi facciamo i conti con le scarse risorse a disposizione, ma continuiamo a fare le nostre proposte di qualità che hanno un ottimo seguito di pubblico. Trovi lui gli stimoli giusti per coinvolgere qualcuno in più dei suoi tanti soci. Quanto alla partecipazione alle nostre attività, capiamo certe difficoltà degli azzatesi, cerchiamo di essere di stimolo e devo dire che notiamo una controtendenza che ci fa ben sperare: dopo l’ultimo invito sull’Informatore Comunale abbiamo avuto delle preziose offerte di collaborazione che stanno già dando importanti frutti e l’ultimo Consiglio Comunale ha avuto una nutrita presenza di pubblico.

Per quanto riguarda il commercio, questo è un momento difficile in tutta la penisola un po’ per tutti e Azzate non sta né meglio né peggio: hanno aperto nuove importanti realtà commerciali, il che è di buon auspicio. Abbiamo tutelato i commercianti con recentissime normative comunali e altre sono in arrivo. Quanto al privato citato da Tucci che avrebbe fatto richiesta di uno spazio al Belvedere, neghiamo categoricamente che ciò sia mai avvenuto.

Siamo forse una presenza discreta, e “discreto” non ha per noi un’accezione negativa; lavorare silenziosamente per affrontare problemi poco vistosi all’esterno, ma essenziali per la buona salute dell’amministrazione pubblica, ci ha penalizzato sicuramente dal punto di vista dell’immagine e ci spiace se alcuni cittadini ci percepiscono come assenti, ma abbiamo la consapevolezza di fare un doveroso e duro lavoro, che qualcuno deve pur fare e forse avrebbe potuto iniziare qualcun altro, lasciandoci più energie per imbellettarci e uscire la sera a raccontare quanto abbiamo fatto.

L’Amministrazione Comunale di Azzate