Campanile e tetto, l’antico convento si rimette a nuovo
Lavori delicati e con speciali materiali costati 230 mila euro. Ora si attende il terzo e ultimo lotto di interventi che prevedono il restauro di dipinti interni ed esterni
È la chiesa dei Santi Antonio ed Eusebio, ma per tutti “del Convento”: siamo ad Azzio, in Valcuvia, ed è impossibile non farci caso arrivando da Gemonio. Si sono qualche mese fa conclusi lavori per il secondo lotto di interventi che hanno interessato le coperture della chiesa e il campanile.
Si è trattato di un delicatissimo intervento su un bene che aveva assoluto bisogno di cure e che ha portato all’impiego di soluzioni e materiali molto costosi, il tutto nel pieno rispetto della conservazione del bene e sotto la costante supervisione della Soprintendenza dei Beni Architettonici di Milano.
Nella pratica è stata eseguita una revisione dell’intero manto di copertura di oltre 700 mq (navate, cappelle e porticato laterale), che ha comportato la rimozione del manto di copertura, lo smontaggio dell’orditura lignea secondaria, la sostituzione degli elementi ammalorati, la posa di un nuovo strato impermeabile e la riposa dei coppi precedentemente recuperati. Sono state sistemate tutte le le lattonerie.
Il presbiterio è stato sottoposto ad un rinforzo strutturale visto che la copertura gravava n parte direttamente sulla sottostante volta in pietra.
La risoluzione di questi problemi è stata effettuata mediante l’impiego di reti di fibra di vetro abbinata a malte fibrorinforzate, applicate sulla volta del presbiterio e della prima cappella (Della Porta). Contestualmente la struttura del tetto è stata consolidata con l’inserimento di nuove travi in larice della lunghezza di oltre 10 metri.
Per quanto riguarda il campanile è stata eseguita una revisione completa della copertura, della croce sommitale e della cella campanaria. Infine è stato eseguito un intervento di conservazione e restauro delle superfici intonacate mediante iniezioni di calce idraulica naturale, integrazione delle mancanze e ripresa di tinte a calce date in velatura, previa campionatura della cromia, sottoposta a valutazione ed approvazione della Soprintendenza.
I prossimi lavori, relativi al terzo lotto di interventi riguarderanno la conservazione e il restauro delle superfici murarie e degli apparati decorativi, sia esterni che interni.I lavori sono cominciati nel giugno 2015,
L’importo dei lavori è di 230 mila euro con contributo Cariplo di 100.000.
Progettisti: arch.Robeto Segattini e arch.Gianni Pozzi; direttore lavori e progettista delle strutture di Studio Associato SPAZIO 3 di Gavirate rispettivamente arch.Simone Fuso e arch.Matteo Rizzo.
Note sulla chiesa: La chiesa dei Santi Antonio ed Eusebio, meglio nota come “CHIESA DEL CONVENTO”, perché un tempo annessa ad un convento francescano, soppresso in epoca napoleonica, nel 1810, è posta nel piccolo comune (e parrocchia) di Azzio, provincia di Varese, Diocesi di Como.
Non è chiesa parrocchiale (questa è posta nel centro dell’abitato ed è dedicata alla B.V. Annunziata, così come la parrocchia) è censita al catasto come: Fg 05 – Mappale B cat. E/7 ed è di proprietà parrocchiale in forza di donazione dai precedenti privati proprietari.
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