Cortisonici 2016 scende in campo e guarda ad est

Cortisonici, festival del cinema varesino giunto alla tredicesima edizione, rompe gli indugi e “scende in campo con la sua giovane candidata sindaco per la città di Varese”. “Una candidatura che non guarda a destra, sinistra, centro ma direttamente a oriente, con l’urlo di Jie – pin-up cinefila – pronto a terrorizzare gli altri candidati” scrive in modo ironico lo staff di Cortisoni per presentare la nuova edizione che li vedrà protagonisti in città nel periodo delle elezioni amministrative.

Sul manifesto di quest’anno, in stile campagna elettore, potete quindi trovare una giovane ragazza cinese. 

Ironia a parte, qui si parla di cinema. Il festival quest’anno sarà di altissima qualità e vuole Varese sempre più internazionale: dal 29 marzo al 2 aprile porterà nella città giardino giovani registi provenienti da tutto il mondo, rinsaldando i legami tra Varese e l’oriente con cortometraggi provenienti da Iran, Cina e Corea del Sud e un Focus dedicato al cinema di animazione del far east. Ecco perchè la scelta di una ragazza cinese sul manifesto di quest’anno.

“Più cinema per tutti” ma non solo: ad accompagnare le tante proiezioni saranno concerti (ad inaugurare il festival sarà Mauro Ermanno Giovanardi) , incontri con autori ed esperti, cibi strani e nostrani e le tradizionali birrette.La pin-up di Cortisonici2016 è Jie Chen, la fotografia di Marino Sanvito di Opificio42, grafica a cura di Lorenzo Orlandi, backstage di Ezio Riboni.