Dall’Olanda a Bari, sempre più collegamenti per Hupac

Nuove rotte per Hupac per il 2016 che interesseranno Busto Arsizio. Ma il traffico transalpino rimane sempre in calo, stretto tra il prezzo del petrolio e l'attesa per il tunnel del Gottardo.

hupac

Sono tanti i nuovi collegamenti offerti dall’inizio del 2016 da Hupac, il gigante del trasporto ferroviario che a Busto Arsizio ha un suo grande centro logistico. Per la prima volta sarà allacciata alla rete di Hupac l’area del Limburgo olandese grazie al collegamento shuttle con Venlo che offre cinque partenze alla settimana. Sempre su Busto viene ristrutturato il collegamento con Bari che, in collaborazione con l’operatore italiano Cemat, punta ad offrire orari più attraenti.

Complessivamente comunque nel 2015 Hupac ha trasportato su rotaia circa 662.000 spedizioni stradali, un volume corrispondente a una crescita dello 0,2% rispetto all’esercizio precedente, ancora una volta riconducibile all’aumento di quasi il 5% generato dal traffico non transalpino. Il traffico merci transalpino attraverso la Svizzera ha segnato una leggera flessione, pari allo 0,6%. Nel traffico transalpino via Brennero si è dovuto sospendere un collegamento, con una conseguente flessione di volume di poco inferiore al 20%. Il traffico merci è stato penalizzato da numerose giornate di sciopero e da interruzioni di linea dovute a cantieri e incidenti, con conseguenze negative sul volume di traffico conseguito.

Primi successi nel settore commerciale Company Shuttle   Nuovi collegamenti sono stati realizzati anche dalla business unit Company Shuttle di recente costituzione. Dall’inizio dell’anno un treno shuttle fa servizio tra Rotterdam e Novara con quattro round trips alla settimana. Un altro treno opera quotidianamente tra l’Italia settentrionale e l’area economica del Limburgo olandese. A metà gennaio il collegamento ferroviario tra Copenhagen e la regione della Ruhr, avviato nell’autunno 2015, è stato potenziato con un raccordo fino all’area limburghese. La business unit Company Shuttle offre a clienti con elevati volumi di traffico delle soluzioni su misura che si ispirano a criteri di modularità. I clienti disposti ad assumersi il rischio di saturazione dei treni trovano in Hupac un partner esperto nella gestione ottimale del servizio.

Per l’anno corrente Hupac prevede che la domanda di servizi di trasporto si manterrà stabile. Fattori di insicurezza sono il calo di prezzo del gasolio, che favorisce il trasporto di merci su strada, e la parità euro/franco che penalizza la concorrenzialità dell’offerta di trasporti svizzera. «Intendiamo consolidare la nostra rete nel mercato chiave dell’Europa occidentale, specialmente alla luce dell’ormai imminente messa in esercizio della galleria di base del Gottardo a fine anno» annuncia Bernhard Kunz, direttore di Hupac. La galleria più lunga del mondo è attualmente in fase di test e sarà disponibile per il mercato a partire dal dicembre 2016.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Febbraio 2016
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