Filmstudio 90 chiede di riaprire, suspance in tribunale

In 16 pagine di memoria gli avvocati hanno chiesto la fine del sequestro preventivo del cineforum

varie varese

Gli avvocati di Filmstudio 90 e della Cooperativa unione familiare di Biumo hanno chiesto la revoca del sequestro preventivo alla struttura, deciso dal gip su richiesta della procura di Varese, dopo un controllo della polizia locale.

L’udienza di fronte al tribunale del riesame di Varese si è tenuta questa mattina: gli avvocati Andrea Prestinoni, che rappresenta il presidente di Filmstudio 90 Giulio Rossini, e Marzia Giovannini, che rappresenta la Coopuf proprietaria dell’immobile, hanno presentato una memoria di 16 pagine divise in 19 punti. In sostanza i legali contestano l’esistenza del reato, ovvero l’esercizio abusivo di attività economica.

«È la stessa polizia locale- afferma Andrea Prestinoni -a indicare nella sua relazione che le circostanze in cui viene svolta l’attività prevedono la tessera per i soci e un numero di posti inferiori ai 100 come prevede la legge. Inoltre non viene contestata una violazione delle modalità di tesseramento o di sicurezza dell’utilizzo della sala, che è perfettamente a norma». Il tribunale si è riservato la decisione, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 02 Febbraio 2016
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