Filmstudio 90 emigra, in tribunale si fa lunga

Accolto parzialmente il ricorso, la sala riapre per le riunioni, ma non per i film

I 25 anni di Filmstudio90

Il ricorso di Filmstudio 90 e della Coopuf sul sequestro preventivo che ha colpito la sala di via De Cristoforis è stato parzialmente accolto. In particolare, quello della Coopuf (proprietaria dell’immobile) sull’utilizzo della sala come luogo associativo di attività culturale è stato riconosciuto valido, evidenziando che la struttura è a norma e non ha problemi di sicurezza.

Il tribunale collegiale del riesame, che non deve decidere nel merito, ha però anche evidenziato che  il reato di esercizio abusivo di attività economica, commesso tramite la commistione tra utenti con tessera e quelli senza tessera,  in astratto potrebbe essere delineato dai fatti in oggetto e dunque questo è sufficiente affinché l’indagine possa continuare e arrivare a un processo.

Ciò ovviamente sconsiglia a Filmstudio 90 di usare la sala per le proiezioni in attesa che venga definita questa posizione. L’associazione intanto sta trattando altre location. Il comune ha proposto a Filmstudio 90 l’uso di sala Montanari.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Febbraio 2016
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