Forza Italia: “Sulla piscina di Moriggia il sindaco ha sbagliato”

Forza Italia critica il sindaco per le scelte che hanno riguardato la struttura

piscina moriggia gallarate

Forza Italia interviene sul piano per il rinnovo della piscina Amsc di Moriggia. Pubblichiamo la nota con le osservazioni del gruppo:

Come non ricordare le parole di propaganda politica del sindaco Edoardo Guenzani e dell’ex presidente di Amsc, dott. Sergio Praderio, che appena insediato, annunciò la decisione di sospendere e bloccare tutti gli interventi previsti, necessari all’ammodernamento ed efficientamento dell’impianto natatorio di Moriggia.

In nome del risparmio, certo, quello solo sulle manutenzioni, gli amministratori della sinistra al governo, sostenevano che erano investimenti superflui e che bastava molto meno. Tant’è che in tre anni qualcuno è stato capace solo di far realizzare un piccolo montacarichi, spendendo 130 mila euro per vederlo ancora imballato perche inutilizzabile. Un vero successo.

Finito nel dimenticatoio l’ex manager della partecipata, rimpianto solo da Guenzani, arriva la notizia che l’impianto necessita di interventi di rilievo affinchè si rientri nel rispetto delle norme vigenti e si faccia un passo avanti nell’efficientamento della struttura con la conseguenza di significativi risparmi. Quello che abbiamo sempre sostenuto a gran voce.

Le responsabilità hanno un nome e cognome. Le colpe sono di chi ha lasciato, volutamente e coscientemente, l’impianto in uno stato di funzionamento al limite della decenza e del rispetto delle norme per fini elettorali e propagandistici.

Ma ecco l’altra novità d fine mandato: il sindaco, oggi, si ricorda dell’importanza e del valore sociale della piscina. Proprio così. Ricordiamolo, solo dopo aver visto affondare il suo progetto propagandistico, ovvero quello di cedere la piscina, prima alla società di nuoto gallaratese, attraverso il prode tentativo del dott. Gianni Girardi, pronto a passare di mano la gestione dei succulenti corsi di Amsc e poi con il mancato affidamento diretto a favore della FIN. Un altro buco nell’acqua che avevamo annunciato.

Tornando al progetto presentato in commissione da sindaco rimane sempre un dubbio, legittimo, sulla nuova svolta dell’equilibrista Guenzani.
Quale? Quello di un progetto già pronto e presentato in un una sede istituzionale in modo informale e il progettista è chi già alla fine del 2014 aveva fatto sopralluoghi e avuto quanto necessario in via privilegiata, con l’obbiettivo di proporre, guarda caso, un “project financing”.
Parliamo dello stesso Studio che affianco la società che si era proposta, per prendere in gestione l’impianto sportivo di Moriggia.

Il progetto presentato oggi è una parzializzazione del un progetto più ampio legato a quel “project financing” tenuto in cassetto ? Forse no, ma è chiaro che i 700 mila euro previsti oggi saranno scomputati da un progetto complessivo, di cui a parlato il sindaco, che superava i 2 milioni di euro.
Sarebbe utile sapere, a questo punto, chi e quando abbia conferito l’incarico della progettazione e con quale procedura dato che, alla faccia della cosidetta “amministrazione trasperente” di Amsc, e tantomeno del Comune, non risulta nulla.
Il project financing è solo rimandato, quando tutto sarà a norma, il ricandidato sindaco tornarà a parlare di “riorganizzazione” di Amsc e ritenterà la cessione della gestione della piscina. Come sottolineato dall’assessore alla partecipate Lovazzano.

Con l’operatore interessato all’operazione che avrà già messo un piede “in acqua”, colui che oggi è il progettista dei lavori iniziali. Che pagherà l’azienda partecipata.

Sia chiaro, noi non possiamo che essere d’accordo sulla necessità di intervenire con i lavori che avvieranno la piscina ad un ammodernamento, anche sotto il profilo dell’efficientamento energetico, e che porteranno certo ad importanti risparmi.

L’equilibrio economico della piscina, doveva e poteva avvenire solo con gli investimenti, quelli necessari a ridurre quelle perdite dovute a questioni strutturali e non alla gestione del servizio, come invece qualcuno ha volutamente fatto intendere per puri scopi e vantaggi elettorali.

Un percorso avviato, poi interrotto, del prendiamo atto che oggi qualcuno abbia convenuto con noi su quelle che erano e sono necessità reali.

Chissà se dopo la virata elettorale, ultimati i lavori, Guenzani si ricorderà ancora della valenza sociale della piscina e dei risultati della gestione dei corsi oppure tornerà ciecamente con la messa in “liquidazione” del patrimonio della città ?
Ovvio, per quello che rimarrà.

Per ora a galla rimangono le conseguenze della politica applicata dai manager di Guenzani.

Visti i risultati di questi 4 anni, i loro compensi sono un vergognoso spreco del danaro pubblico. Soldi buttati al vento.

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it

Mi piace andare alla ricerca di piccole storie, cercare la bellezza dietro casa, scoprire idee slow in un mondo fast. E naturalmente condividerlo. Se credi che sia un valore, sostienici.

Pubblicato il 04 Febbraio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.