Gianluca Castiglioni: “Porterò la mia ingenua concretezza di cittadino”

Dopo interviste e indiscrezioni è arrivato il suo giorno. Gianluca Castiglioni, primo candidato sindaco di Busto Arsizio, si è presentato ufficialmente. «Sono un cittadino, sono un medico e sono a disposizione della mia città per dare un servizio -mette subito in chiaro- sono solo interessato al bene della città: un lavoro ce l’ho e non mi interessa far carriera ma solo fare un buon lavoro per la mia Busto».

Ed è proprio per questo che «porterò la mia ingenua concretezza di cittadino» mettendo a disposizione «sia le mie esperienze che le mie inesperienze» che però potranno essere superate «grazie al lavoro della squadra che si sta formando». La squadra, appunto. Castiglioni sarà sostenuto da una lista civica “Insieme per la nostra città – Busto al Centro” e da altri partiti e movimenti, primo tra tutti il Partito Democratico anche se «la porta sarà sempre aperta a chi condivide le nostre idee».

Idee che partono dalla volontà di «ritornare ad essere il riferimento dell’area vasta tra l’Altomilanese e la zona di Malpensa», un punto che viene visto da Castiglioni come «un dovere di Busto» che però «non deve portarci a prevaricare gli altri» ma a lavorare insieme «con la modestia dei forti». Il candidato sindaco del centrosinistra tratteggia anche parte di quello che sarà il programma della coalizione: giustizia ed equità impositiva, burocrazia e trasparenza, sicurezza, accessibilità agli spazi sportivi, nuovi rapporti con le attività produttive e il mondo del lavoro lavoro.

Ma la lungo cavalcata verso le elezioni di giugno potrebbe essere non facile. «Non so che campagna elettorale aspettarmi -commenta- ma so quella che non voglio fare io e quella che non vorrei venisse fatta». Di sicuro «la speranza è quella di un confronto basato su temi e non su attacchi alle persone» e se non potrà garantire per gli avversari Castiglioni è sicuro di una cosa: «Questi modi di fare non hanno mai fatto parte della mia personalità e non lo faranno neanche in futuro, mai».