Il comitato Unicef varesino raccoglie fondi per i bambini siriani

Anche il comitato di Varese promuove l'iniziativa in favore dei minori nelle zone più difficili da raggiungere

Inaugurazione unicef varese

Unicef ha lanciato una campagna di aiuti per i bambini siriani in molte aree difficili da raggiungere. La campagna si chiama “Assediati dalla fame” per aiutare i bambini siriani ed è appoggiata anche dal comitato di Varese.

Circa 13,5 milioni di persone hanno urgente bisogno di aiuti salvavita all’interno della Siria, compresi 6 milioni di bambini: 6,5 milioni di persone – tra cui 2,8 milioni di bambini – sono rimaste sfollate all’interno dei confini nazionali. Più di 4 milioni di persone sono fuggite dal paese nei paesi limitrofi: 2,3 milioni sono bambini.

In Siria, circa il 26% degli ospedali non sono funzionanti, con il risultato che il 42% della popolazione non ha accesso ai servizi sanitari di base e circa 1/3 dei bambini sotto i 5 anni non sono stati raggiunti con le vaccinazioni di routine. Una scuola su 4 è distrutta, danneggiata o occupata e più di 2 milioni di bambini non hanno accesso alla scuola. Il 70% della popolazione vive senza regolare accesso all’acqua potabile.

“Dopo quasi 5 anni di conflitto, la popolazione siriana sta affrontando la più grande crisi umanitaria al mondo e i bambini stanno pagando il prezzo più alto. Per questo l’UNICEF Italia rilancia la campagna di raccolta fondi “Assediati dalla fame”, con cui sarà possibile garantire aiuti salvavita a questi bambini, con donazioni attraverso il sito www.unicef.it”, ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera.

Nonostante questa terribile situazione, l’azione dell’UNICEF non si è mai interrotta. Alcuni giorni fa, un convoglio di 7 camion UNICEF/SARC ha raggiunto Nubul e Zahra – due città del Governatorato di Aleppo difficili da raggiungere, con limitato accesso umanitario da più di tre anni – con forniture idriche e servizi igienico-sanitari per 20.000 persone, kit sanitari per 30.000 persone e scorte alimentari per 20.000 bambini e donne in gravidanza e in allattamento.

Nella parte occidentale della città di Aleppo, l’UNICEF continua ad ampliare le sue operazioni di distribuzione dell’acqua tramite autobotti: attualmente fornisce 5 milioni di litri di acqua al giorno, sufficienti a soddisfare le esigenze di oltre 330.000 persone.

Nella parte orientale della città, l’accesso rimane limitato. Di conseguenza, le persone, per il proprio uso domestico, fanno prevalentemente affidamento su pozzi contaminati correndo gravi rischi per la salute. Se l’assistenza umanitaria non verrà consentita in questa area di 300 mila persone, saranno 129.000 i bambini a rischio di essere tagliati fuori dagli aiuti e dai servizi essenziali. L’UNICEF si sta preparando ad iniziare il trasporto dell’acqua nella zona est di Aleppo. Non appena sarà garantito l’accesso, l’UNICEF invierà 100 serbatoi di acqua e 50 generatori per Aleppo orientale; così sarà possibile alimentare i pozzi esistenti che servono almeno 150.000 persone.

E’ possibile aiutare i bambini siriani, sostenendo la campagna UNICEF “Assediati dalla fame”
Donazioni con:
– carta di credito sul sito www.unicef.it o chiamando il Numero Verde UNICEF 800 745 000
– bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia,
– bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051.

Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa UNICEF Italia: cell.: 335/7275877 e 334/1196798; e-mail: press@unicef.it; Sito-web: www.unicef.it
Portavoce: tel.:342/8096397; e-mail: portavoce@unicef.it

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che VareseNews faccia una buona informazione, sostienici!

Pubblicato il 17 Febbraio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.