Il Comune perde la pazienza: “Finite la caserma, o datela a noi”
E' passato un anno e i 400mila euro promessi per finire la nuova caserma dei Carabinieri non sono ancora arrivati. Il sindaco scrive al Ministro
Il Comune di Induno Olona fa un nuovo passo per sollecitare la conclusione dell’annosa vicenda della nuova Caserma dei Carabinieri, iniziata più di dieci anni fa, praticamente finita da due anni ma mai entrata in funzione.
In una lettera destinata a tutti gli attori in campo, dal ministro delle infrastrutture Graziano Delrio al Provveditorato delle Opere pubbliche, il sindaco Marco Cavallin chiede che si decida in tempi rapidi se concludere i lavori realizzando gli alloggi per i militari, o se prendere atto dell’impossibilità di portare a termine l’opera e decidere per un’altra destinazione.
“Proprio un anno fa, l’allora ministro Lupi ci comunicò che erano stati sbloccati i 400mila euro per finire i lavori – dice il sindaco di Induno, Marco Cavallin – ma da allora non si più mosso niente. Alla nostra ultima richiesta, il Provveditorato alle opere pubbliche ha risposto che non ci sono fondi”.
L’edificio principale è finito, mancano solo gli alloggi per il personale di servizio, senza i quali la caserma non può entrare in funzione. Ma forse manca anche la possibilità di riempirla, la nuova caserma.
“Temo che non aprirà mai – è l’opinione dell’assessore alla comunicazione Stefano Redaelli – Non ci sono fondi per potenziare l’organico“. Si teme anche una soluzione “al risparmio” con spostamenti che andrebbero ad impoverire l’organico delle altre stazioni dei Carabinieri della Valceresio, di fatto redistribuendo e non aumentando la presenza delle Forze dell’Ordine nella zona.
“Se non può entrare in funzione è inutile e dannoso che si lasci fermo e chiuso un edificio così – conclude il sindaco – Lo affidino al Comune restituendolo alla comunità di Induno Olona, anche perché è costruito su un terreno comunale di 3.700 mq che abbiamo messo a disposizione”.
Nelle ultime ore qualche cittadino segnalava sui social network “movimenti” attorno alla caserma, con una piccola ruspa al lavoro nell’area, ma l’amministrazione comunale non ha ricevuto alcuna comunicazione in proposito: “Potrebbero essere lavori di pulizia del cantiere -dice Cavallin – Escludo che possano riprendere i lavori senza una comunicazione ufficiale al Comune”.
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