Paolo Rindi, si torna a cercare in Valgrande con l’Unità di Soccorso Tecnico
Si cercano volontari per aiutare la spedizione, che tornerà là dove si sono perse le tracce del giovane varesino
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Con una nota stampa, l’Unità di Soccorso Tecnico di Varese comunica che aiuteranno la famiglia nelle ricerche di Paolo Rindi, tornando a operare in Val Grande. Si cercano anche volontari disposti a prestare aiuto per setacciare la zona.
Il comunicato:
L’Unità Soccorso Tecnico Varese ha ricevuto la richiesta di collaborazione da parte della famiglia Rindi per le ricerche del figlio Paolo a seguito delle operazioni svolte dalle autorità competenti in Val Grande ove si era recato per una escursione di più giorni. In queste settimane la collaborazione si è resa utile per supportare i famigliare nelle comunicazioni e rapporti con le istituzioni preposte, al fine di mantenere attive le ricerche e chiarire alcuni aspetti relativi a possibili avvistamenti nella zona di Milano.
Dopo aver fatto intervenire anche un team di esperti forensi per tracciare un primo profiling di Paolo, nell’attesa che le iniziative intraprese nella città di Milano possano dimostrare la validità delle segnalazioni, con la famiglia si è optato per organizzare alcune attività in Val Grande utili a ripercorre i sentieri attraversati da Paolo allo scopo di compiere un suo eventuale ritrovamento.
UST Varese invita quindi tutti coloro che si sono già resi disponibili nei confronti della famiglia Rindi e coloro che volessero dare il proprio contributo, a segnalare la propria disponibilità attraverso il sito www.unitasoccorsotecnico.com nella sezione news compilando l’apposito modulo.
Poiché si tratta di una zona con particolari caratteristiche tecniche, l’appello è rivolto esclusivamente a persone con esperienza di montagna, in possesso di una buona condizione fisica e adeguate attrezzature individuali. Sono ovviamente ben accetti tutti coloro che abbiano una buona conoscenza dei sentieri che dall’abitato di Cicogna conducano a bivacchi e rifugi limitrofi.
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