Pala: «Meritiamo di più».
Il tecnico della Pro Patria commenta con un po' di rammarico il pareggio 2-2 contro l'Albinoleffe

Al termine del pareggio 2-2 della Pro Patria contro l’Albinoleffe, il mister della Pro Patria Alessio Pala si dice contento della prestazione, ma ammette un errore costoso dei suoi: «Sono d’accordo sul fatto che l’arbitro oggi ha sbagliato, ma tutti commettono errori. Il rigore mi sembrava fuori area, e i tre gol annullati voglio rivederli. Devo tirare le orecchie alla squadra, che ha fatto un’ottima prestazione e meritava ampiamente di vincere giocando un bel calcio palla a terra, il gol del 2-1 che è colpa nostra: ho dato un’indicazione ai miei giocatori che non è stata messa in pratica. Oggi abbiamo creato calcio e occasioni da gol, dispiace commentare un pareggio. Meritiamo di più; certo, vincere sarebbe stato meglio, ma io sono fiducioso perché la squadra gioca a calcio. Andiamo avanti a giocare come fatto oggi e a Cittadella».
Andrea Pisani commenta con tanta amarezza il risultato di oggi: «Purtroppo ci è andata male. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, ma dire che abbiamo fatto una grande prestazione e poi uscire con un solo punto, girano le scatole. Abbiamo creato tanto, ci hanno annullato tre gol e anche il rigore mi sembrava fuori area. Rispetto a Pesenti, mi ha dato fastidio che sia andato a festeggiare sotto i nostri tifosi. Mancano 12 partite, bisogna affrontarle una alla volta, prepararle al meglio e con voglia, nonostante oggi ci sia tanta amarezza».
Ancora una volta da ex, Daniele Dalla Bona, fa i complimenti alla Pro: «L’ho vista molto bene la Pro Patria. Nel primo tempo hanno dominato la partita, per merito loro, ma anche per demeriti nostri. Volevamo colpire in contropiede ma non ci siamo riusciti, perché l’intensità e il cuore della Pro Patria ci hanno messo in difficoltà. Ci è mancata la cattiveria agonistica, concedendo palle gol, nella ripresa abbiamo fatto qualcosa in più, soprattutto nel finale con gli ingressi di Pesenti e Banegas, che sono stati gli innesti di gennaio. Ho sempre ricordi bellissimi di Busto Arsizio, sono molto legato alla piazza e non è mai detto che non possa tornare nel futuro: la maglia della Pro mi piace sempre».
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