Segnali da facebook, c’è una speranza per Paolo
Nuova denuncia dei familiari in questura. Secondo alcuni amici del ragazzo, qualcuno starebbe usando il suo profilo. Una pista importante: dov'è il cellulare?
Il profilo facebook di Paolo Rindi, il ragazzo scomparso in Val Grande il primo febbraio, è attivo: ieri sera alle 21 un’amica del giovane ha notato che qualcuno è entrato nella pagina e ha visualizzato i messaggi. La ragazza ha visto la notifica e l’ora di consegna con la visualizzazione dell’utente. Ha quindi realizzato uno scatto della pagina e l’ha fatta pervenire alla famiglia.
Anche oggi sarebbe avvenuta la stessa cosa. Lo zio del giovane, Fulvio Masedu ha presentato alle 15 una denuncia sommaria alla questura di Varese e ha comunicato tutti i dati in suo possesso alla polizia. E’ una novità molto importante, perchè vuol dire che qualcuno avrebbe utilizzato in queste ore il profilo facebook di Paolo Rindi. «Lo confermo – afferma lo zio Fulvio Masedu – e credo sia importante farlo sapere a tutti, perché si possano intensificare le ricerche, magari mettendo sotto intercettazione il cellulare».
Occorre tuttavia la massima prudenza. Lo zio riferisce anche che un conoscente del ragazzo sostiene di averlo avvistato qualche giorno fa a Milano in stazione Cadorna. Quest’ultima informazione è stata diffusa anche tramite la pagina “dov’è Paolo Rindi” su facebook.
seguono aggiornamenti
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