Sottopasso di Sant’Anna: “Faremo un referendum”

“L’assessore Paola Reguzzoni, in preda alla trance agonistica che la vede impegnata a scalare le vette del centrodestra per la nomination a candidato sindaco, dopo aver presenziato negli ultimi cinque mesi a tutte le inaugurazioni possibili e immaginabili, martedì scorso ha provato il colpo di scena a sant’Anna: presentare il progetto del sottopasso che l’amministrazione comunale promette al quartiere da 40 anni”.

Inizia così una lunga nota del Partito Democratico per criticare lo sprint che l’assessore ha deciso di dare al progetto per il quartiere. “Dopo essersi presentata ha dichiarato: Io rispondo di quello che faccio e degli ultimi due anni in cui ho avuto l’incarico di assessore” e così il PD si chiede retoricamente se “non è forse l’assessore Paola Reguzzoni la stessa ragioniere che la Lega Nord già nel 2002 – giunta presieduta dall’ing. Luigi Rosa – venne nominata assessore ai lavori pubblici del comune di Busto Arsizio? Non è sempre lei che a cavallo delle due giunte Farioli con l’incarico bis di Presidente e Amministratore Delegato di Agesp, ha svuotato il settore lavori pubblici del Comune di Busto creando un ufficio progettazioni-appalti in Agesp?”.

E così, alla luce anche delle vigorose proteste che ci sono state e che hanno persuaso l’assessore a proporre un nuovo progetto, il Partito Democratico si chiede se e come il quartiere sia stato ascoltato promettendo che quando “il PD andrà al governo con il Sindaco Castiglioni farà sì che siano gli stessi cittadini di Sant’Anna ad esprimersi con un referendum, così che tutti possano partecipare decidendo del proprio futuro“.