Veronesi: “Sulla sicurezza critiche ridicole dal Pd”
Il capogruppo della Lega replica a un intervento di Licata: "In sei mesi è stato fatto molto"
Il Capogruppo in consiglio della Lega Nord, Angelo Veronesi, invia una replica all’intervento di Francesco Licata (Pd) sul tema della sicurezza. Di seguito la sua nota:
Sono evidenti i risultati ottenuti dall’Amministrazione leghista Fagioli sul fronte sicurezza semplicemente supportando ed incentivando l’attività di controllo della Polizia Locale. Una molto maggiore continuità negli interventi di prevenzione e di controllo da parte della Polizia Locale del Comune ha reso possibile interventi maggiormente mirati e specifici da parte delle forze dell’ordine dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Ferroviaria, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.
È stato sufficiente aumentare i controlli in maniera continuativa ed assidua anche in Stazione per ottenere i primi risultati evidenti. Sono risultati incontrovertibili perchè sono risultati supportati dai numeri e non dalle parole o dalla propaganda, a dimostrazione che la Lega aveva ragione e che non ci siamo mai inventati il problema sicurezza. 6 mesi di amministrazione leghista hanno fatto il doppio rispetto ad un intero anno di sinistra.
Il PD non sa contare ed è bugiardo. Francesco Licata capogruppo del PD e segretario del PD ha fatto un intervento ridicolo. Come si possono contestare i dati numerici?
Se la volontà della nuova Amministrazione non c’entrasse niente e tutto fosse da imputare solo alla normale attività della Polizia Locale, come pare sostenere Francesco Licata, allora sia Francesco Licata stesso a spiegarci come mai sotto l’Amministrazione di sinistra i risultati non fossero gli stessi. I dati di 5 anni di sinistra dimostrano il contrario di quanto Francesco Licata sostiene.
Durante l’Amministrazione di sinistra gli interventi della Polizia Locale erano dirottati al controllo della sicurezza stradale, dei parcheggi e del 30 km/h. Quante multe sono state date dietro alla Stazione per far rispettare il divieto di sosta delle macchine dei familiari dei pendolari, mentre a due passi c’erano spacciatori indisturbati? E’ esperienza comune di tutti i saronnesi:Francesco Licata sta prendendo in giro i saronnesi.
È evidente che mancava la volontà politica – Francesco Licata lo ammetta per non cadere nel ridicolo – tant’è vero che c’erano assessori come Giuseppe Nigro che minimizzavano il problema sostenendo che in stazione ci fossero solo duelli rusticani.
La stessa amministrazione Porro ha continuato a ribadire per anni che la sicurezza fosse da declinare principalmente come sicurezza stradale e sociale, rifiutandosi addirittura di discutere del tema sicurezza pubblica. Le priorità della sinistra sono e rimangono l’accoglienza agli immigrati a tutti i costi.
Per anni la sinistra ha sostenuto che in ambito di sicurezza pubblica il Comune nulla poteva fare. Ed infatti nulla ha fatto. I dati numerici sono lì a dimostrarlo e sono inconfutabili.
Quante volte lo stesso sindaco Luciano Porro ha sostenuto sia in Consiglio Comunale sia sulla stampa che il Comune nulla poteva e che erano solo le forze dell’ordine a doversi occupare di sicurezza pubblica?
Sono stati 5 anni di volontà politica contraria a quella attuale ed i risultati sono evidenti a tutti, inutile prendersi in giro. La volontà politica era quella di non controllare e non fare niente sul fronte sicurezza.
Il PD, depositario della memoria, si dimentica di quanto non ha fatto l’Amministrazione Porro. Non mancavano i soldi, ma mancava la volontà politica.
Non voglio certo criminalizzare le diverse priorità della sinistra, ma Francesco Licata con il suo intervento ridicolo sta prendendo in giro i saronnesi. Nessuno gli vuole imporre il bavaglio a Francesco Licata: piantarla di prendere in giro i saronnesi era solo un consiglio amichevole per evitagli le figuracce che sta facendo fare al PD. Francesco Licatadeve prendersi le proprie responsabilità di segretario politico del PD e ammettere pubblicamente che la priorità dell’Amministrazione di sinistra -quando lui stesso era segretario politico- non è certo stata la sicurezza.
La nostra priorità invece è la sicurezza. Come avevamo promesso in campagna elettorale è stato sufficiente aumentare l’intensità dei controlli rendendoli continuativi, per scoraggiare la delinquenza e lo spaccio di droga, scoraggiando anche i clienti. Abbiamo iniziato a colpire la criminalità nel portafogli. In 6 mesi è stato fatto più che in 1 intero anno di Porro.
C’è ancora molto da fare e siamo solo ai primi risultati. Entro 5 anni consegneremo una Città più sicura ai saronnesi, affinchè le famiglie saronnesi possano tornare a passeggiare tranquillamente per il proprio Comune.
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