Baff 2016, sabato la cerimonia di chiusura
Alle ore 19.00 il teatro Sociale di Busto Arsizio (piazza Plebiscito) ospiterà la cerimonia di chiusura, che vedrà anche la consegna di alcuni dei premi Made in Italy - Baff

Dopo sette intensi giorni di incontri e proiezioni avvenute in sale gremite, la XIV edizione del B.A. Film Festival volge al termine.
La giornata di sabato 19 inizierà con l’ultimo appuntamento di Baff in Libreria: l’attore Ninni Bruschetta incontrerà il pubblico in occasione della presentazione del suo libro Manuale di sopravvivenza di un attore non protagonista (ore 12.00 – Spazio Festival).
Alle ore 19.00 il teatro Sociale di Busto Arsizio (piazza Plebiscito) ospiterà la cerimonia di chiusura, che vedrà anche la consegna di alcuni dei premi Made in Italy – Baff. A condurre la serata, insieme al direttore Steve Della Casa, sarà la madrina del festival, Matilde Gioli.
Il cinema italiano è stato il grande protagonista del festival, e l’ultima serata non poteva che riconfermare questa importante caratteristica. Attori, registi, ma anche produttori e addetti ai lavori, saluteranno il pubblico e la città di Busto, per festeggiare tutti insieme la XIV edizione del Baff.
In particolare, saranno presenti: Sonia Bergamasco (Premio Made in Italy BAFF 2016 – CAME S.p.A. – Miglior attrice), Vinicio Marchioni (Premio Made in Italy BAFF 2016 – Publitalia ‘80 – Miglior attore), Giulia Bevilacqua (Premio Made in Italy BAFF 2016 – Promoservice Italia – Miglior attrice non protagonista), Paolo Calabresi (Premio Made in Italy BAFF 2016 – Il Giornale – Miglior attore non protagonista), Fabio De Luigi (Premio Made in Italy BAFF 2016 – Intermarket Diamond Business Group – Opera prima), Ninni Bruschetta (Premio Made in Italy BAFF 2016 – Istituto Cinematografico M. Antonioni – Premio speciale), Paolo Tenna e Paolo Damilano per Film Commission Torino Piemonte (Premio Made in Italy BAFF 2016 – BAFC – Premio tecnico), Gigio Alberti (Premio Made in Italy BAFF 2016 – Premio speciale).
Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino è infine il vincitore del premio Made in Italy Scuole Baff 2016 – miglior film scelto dagli studenti.
La festa proseguirà poi alle 20.30 in Piazza San Giovanni, con una risottata.
Durante la settimana sono stati al festival molti altri artisti, tra cui hanno ritirato i Premi Baff: Laura Morante (Premio Platinum – Dino Ceccuzzi all’eccellenza cinematografica), Paolo Costella e Paola Mammini (Premio Made in Italy BAFF 2016 – Città di Busto Arsizio – Miglior film e regia per Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese), Max Croci (Premio Made in Italy BAFF 2016 – La PREALPINA – Premio speciale), Giuseppe Gaudino e Isabella Sandri (Premio Made in Italy BAFF 2016 – Carlo Lizzani Miglior sceneggiatore per il film Per amor vostro), Piera Detassis (Eroi della carta stampata), Hollywood Party (Premio Lello Bersani), Boosta (Premio BAFF OFF 2016 – Miglior colonna sonora per 1992).
Il pubblico ha confermato la propria affezione nei confronti del festival, tanto da riempire le sale ad ogni appuntamento. In particolare i più giovani, insieme agli altri, hanno potuto incontrare di persona attori e attrici che caratterizzano le produzioni italiane più recenti e nello stesso tempo ridere alla proiezione de Il sorpasso di Dino Risi, attraversando così il cinema italiano di ieri e di oggi.
«La quattordicesima edizione del BA Film Festival ha mantenuto, se possibile, “sorpassato”, anche le più rosee aspettative. E lo ha fatto soprattutto all’insegna dello sguardo, dell’appartenenza e della consapevolezza. Uno sguardo che è insieme patrimonio di immagini e memorie, e prospettiva sul futuro – commenta Gigi Farioli, sindaco di Busto Arsizio -. Un’appartenenza che è diffusa, di popolo e non esclusivo sarcofago di pochi. Una consapevolezza che, comunque sia, ci sarà un arrivederci».
«Il Baff vuole essere un festival che capace di coinvolgere tutto il territorio in qui si svolge. Quindi sono molto contento che il pubblico abbia partecipato in maniera entusiastica alle proiezioni e agli incontri – ha detto Steve Della Casa, direttore artistico -. Inoltre mi ha fatto molto piacere il coinvolgimento degli industriali sulle possibilità offerte dalla nuova legge per il cinema. E naturalmente credo che un festival così pensato sia utilissimo anche per un’altra eccellenza cinematografica del territorio, l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, che dalla nostra attività può avere visibilità e lanciare nuove sfide per essere sempre più importante a livello nazionale».
«E’ stata un’edızıone fantastıca, entusıasmante, sıa dal punto dı vısta culturale che da quello “socıale”: l’ ıncontro con ı ragazzı dı Comunıta’ Nuova e con Don Rıgoldı, ıl vıdeo relatıvo al progetto Medıafrıends prodotto e realızzato dalla nostra Accademıa dı cınema “Mıchelangelo Antonıonı”, rımarranno neı rıcordı dı tuttı e mı hanno reso ancor pıu’ orgoglıoso dı partecıpare a questo gruppo dı lavoro e a questa comunıta’ – chiosa Alessandro Munari, presidente Baff -. Intendıamo contınuare sulla strada ıntrapresa neglı ultımı annı, cercando sempre dı conıugare tutte le possıbılı “vısualı” della settıma arte e le loro recıproche ınterazıonı».
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