Brunello da oggi è davvero “caput mundi”
Inaugurato il nuovo data center della Elmec. Una struttura tra le più importanti in Italia dove si troveranno i server di prestigiose realtà di livello mondiale
“Il capitale dell’azienda è il personale che ci lavora e quando giro nei vostri uffici, vedo che voi siete al vostro posto e vi impegnate seriamente. Io e il dottor Corti abbiamo scritto i primi programmi nel 1968, e da allora siamo sempre andati d’accordo e così spero sia per voi nella vostra attività quotidiana”.
Clemente Ballerio, per tutti “il ragioniere”, è emozionato quando taglia il nastro dell’ultima creatura della Elmec. Brunello da oggi diventa “caput mundi” come va raccontando suo figlio Rinaldo da un paio di anni. Il nuovo data center è tra i più grandi in Italia e l’unico ad avere una certificazione di livello mondiale. Un investimento in tecnologia che ormai vive sempre più immersa nella cloud, la famosa nuvola digitale dove risiedono gran parte dei nostri dati.
“Costruire un data center così importante – racconta Cesare Corti, l’altro fondatore nel 1971 della Elmec – prevede un grande lavoro per il futuro. Abbiamo tanta strada da fare insieme e ci sarà tanta occupazione”.
A confermare quanto raccontato dai due imprenditori, che sono stati le pietre miliari dell’informatica varesina, è arrivata la notizia della firma proprio oggi di due grandi brand nel campo dell’editoria e del design. A Brunello risiederanno i server di aziende di livello mondiale.
Al secondo piano della struttura, dove sono gli uffici che occupano oltre duecento tecnici, nel pomeriggio c’era grande euforia, trasformatasi poi in una vera e propria festa.
“Siamo cresciuti e abbiamo cambiato il nostro business. – Racconta Rinaldo Ballerio. – Non siamo più distributori ma sempre più produttori. Grazie alla nostra crescita abbiamo deciso di giocare la partita di questo data center. Da un punto di vista industriale con i suoi 10,5 milioni spesi, sembra un investimento poco logico, ma è un passaggio fondamentale e il nostro vero valore non è tanto nella tecnologia, ma nelle centinaia di persone competenti. Il piano nobile di questa struttura non è a piano terra con le macchine, ma in questo secondo piano dove lavora un bel gruppo di professionisti. Dal 2013 siamo passati da 560 a 830 dipendenti tra Elmec ed Eolo. Abbiamo oltre cento milioni di contratti attivi nel portafoglio con clienti prestigiosi. Tra tre anni vogliamo arrivare a 150 milioni di euro di contratti”.
Elmec continua così a crescere ampliando la sua presenza in un fazzoletto di terra tra Gazzada Schianno e Brunello. Il nostro territorio si conferma così una realtà sempre più punto di riferimento per tutto il Paese Italia e non solo.
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