Che tristezza quei ladri di fiori sul lungolago di Porto

Un gesto gratuito di bellezza e gentilezza, subito cancellato da chi della bellezza non sa che farsene e il senso civico non sa nemmeno dove stia di casa.

E’ una piccola storia quella raccontata sul gruppo Facebook “Sei di Porto Ceresio se…” da Monica, ma lascia l’amaro in bocca.

“Sono veramente amareggiata – scrive Monica, insegnante in provincia di Milano  – Con i miei bambini a scuola abbiamo colorato tante cassette di legno, di quelle che contengono la frutta. Le abbiamo riempite di terra e vi abbiamo piantato dei fiorellini. Io ho comprato le begonie (€ 0,50 l’una, una cifra veramente irrisoria) e ho portato due cassettine rosa nel giardino qui a Porto, per abbellire la via d’accesso al lungolago e per dare un tocco pasquale. Bene, sono durate due giorni. Qualche ignorante ha pensato bene di prendersele”.

“Non è per il valore economico – conclude sconsolata Monica – ma è il gesto che mi ha dato fastidio”.

Un furto irrisorio dal punto di vista economico, ma davvero un brutto gesto nei confronti di chi, come Monica, aveva voluto fare un piccolo dono alla sua comunità.