Chiesa: “Forza Italia sostiene tutti i candidati alle primarie”

Dopo l’approvazione del bilancio preventivo, promosso durante l’importante seduta di giunta di venerdì 11 marzo , e in vista delle primarie che si terranno domenica 3 aprile, parla il coordinatore cittadino di Forza Italia, Alessandro Chiesa: “Aderiamo alle primarie di centrodestra, ma non indicheremo nessuna preferenza per questo o quel candidato”.

Obiettivo del partito è garantire continuità nell’innovazione di Busto Arsizio che, sotto la guida di Gigi Farioli si è confermata come la città più attrattiva e con la più bassa pressione tributaria e fiscale del nord ovest della Lombardia, con la diminuzione di oltre l’80% del debito pubblico della città dal 2006 ad oggi, l’eliminazione dell’ICI prima dei governi nazionali e con il consolidamento in campo educativo, sociale e culturale.

“In questi giorni che ci dividono dalle primarie ci proponiamo di tenere alto il livello dell’informazione, non solo sui risultati e i programmi dell’amministrazione in scadenza, ma soprattutto sui temi, i progetti, i valori e i metodi a tutela della persona, della famiglia, delle associazioni, della crescita e dello sviluppo sostenibile coeso e inclusivo verso la Busto del 2020- ha continuato Chiesa – perché vogliamo garantire alla città la maggior unità possibile, il miglior futuro, il miglior dopo-Farioli possibile”.

Per questo motivo Forza Italia non indicherà preferenza per nessuno dei tre candidati, ma li sosterrà tutti, invitandoli ad essere “garanti della continuità e della miglior capacità di esprimere i valori di cui Forza Italia è insieme custode e prepotente”- ha sottolineato il coordinatore cittadino.

Paola Reguzzoni, che ha ricoperto diversi ruoli nella maggioranza a sostegno della giunta e dell’amministrazione Farioli, non può che essere considerata idonea alla battaglia e alla carica; Emanuele Antonelli che aveva condotto, con la massima responsabilità di segreteria del Popolo delle Libertà, al successo del Pdl stesso nel maggio del 2011 e di quello di Farioli al primo turno, unico caso dell’intero centrodestra della Lombardia, non può che essere benedetto da Forza Italia; così pure Eugenio Vignati, di cui Forza Italia ne coglie positivamente l’impegno.