Dai trenini ai droni, a Varese da 40 anni si vola di Fantasia

Ha compiuto da poco 40 anni e ha scatenato la fantasia di generazioni di giovani varesini.

Non è una bella ragazza un po’ cresciuta, ma un negozio dove appassionati modellisti, fanatici del Meccano, costruttori di macchinine 4WD, domatori di elicotteri radiocomandati, pittori di aerei da montare, ingegneri dei trenini elettrici hanno fatto tappa almeno una volta.

Si chiama Fantasia, ora sta in via Speroni al 5 ma è nato, il 26 febbraio 1976, in via Cairoli. Da qui sono passate davvero generazioni di giovani varesini intraprendenti, soprattutto ragazzini alle prese con i primi trenini elettrici, o a desiderosi consigli su come dipingere un soldatino, o a far correre nella pista interna aperta a tutti la propria macchinina 4WD, che poi si poteva “potenziare” direttamente in negozio. «Ora quella pista non c’è più, ma è stato un grande periodo: ogni giorno decine di ragazzini venivano a fare gare, e avevamo preparato per loro dei piccoli box per le loro riparazioni». Spiega Gabriele Sottocasa, il figlio del fondatore Antonio, che ancora oggi porta avanti il negozio con il figlio e la moglie Giovanna.

Ora di macchinine non ce ne sono quasi più: «E’ il momento dei droni: noi ne abbiamo, e sono i protagonisti della nostra giornata in piazza Montanari». Da qualche anno infatti Fantasia organizza, l’ultima domenica del mese («Ma da quest’anno sarà la penultima, si riparte proprio con questo mese di marzo» precisa Gabriele), una giornata che vede protagonista una pista per macchinine telecomandate nei giardini tra via Dandolo e via Speroni, e gazebo dove ammirare i più incredibili lavori di “modellismo”, come una perfetta riproduzione di Lamborghini ricavata da un tronco di legno, o vedere i droni in azione. Una pista disponibile a tutti gli appassionati, come succedeva nel negozio, per continuare una tradizione che ha unito molti giovani modellisti e appassionati varesini.

Ma quali sono le passioni di oggi? «Tengono duro le auto radiocomandate, sono ancora apprezzatissime: anche perchè ora ne esistono modelli molto piccoli ma molto potenti». E i buoni vecchi trenini? «Gli appassionati che vengono a prendere rotaie e vagoni ci sono ancora, ma di solito hanno una certa età… Ancora ora però esiste il kit base della Rivarossi, anche se ormai prodotto in Inghilterra e Cina: di solito è il regalo che un padre modellista fa al figlio per trasferirgli una passione».  Passioni di antica data che qui si possono ancora coltivare: come l’ormai quasi introvabile Meccano. «Ci rendiamo conto che è sempre più difficile, perchè riceviamo richieste via internet: ne abbiamo giusto spedita una scatola a Bari settimana scorsa».

Ora Fantasia ha scoperto una vena marinara: dalle stoviglie antiurto ai campanelli di ottone per le comunicazioni nei vecchio yacht, alle strumentazioni antiche ma funzionanti, si rivolgono anche ai “collezionisti d’acqua”. Senza dimenticare di continuare a soddisfare i ragazzini di una volta, con pennelli per aerei o ricambi di batterie. Perchè si invecchia ma non si diventa adulti mai, davanti a un trenino da montare…