Filosofarti alla ubik, con Luigi Manconi e Lucia Castellano
Mercoledì 2 marzo alle ore 21.00 presentazione del libro “Abolire il carcere” Chiarelettere

Il titolo dell’edizione 2016 del festival FilosofArti è “Oltre le mura: Equità e Giustizia“. In questo contenitore si inserisce la presentazione del libro “Abolire il carcere” Chiarelettere, in programma domani, 2 marzo ore 21, alla ubik di Busto Arsizio con Luigi Manconi e Lucia Castellano.
Non è una provocazione. Nel 1978 il parlamento italiano votò la legge per l’abolizione dei manicomi dopo anni di denunce della loro disumanità. Ora dobbiamo abolire le carceri, che, come dimostra questo libro, servono solo a riprodurre crimini e criminali e tradiscono i principi fondamentali della nostra Costituzione. Tutti i paesi europei più avanzati stanno drasticamente riducendo l’area del carcere (solo il 24 per cento dei condannati va in carcere in Francia e in Inghilterra, in Italia l’82 per cento). Nel nostro paese chi ruba in un supermercato si trova detenuto accanto a chi ha commesso crimini efferati.
Il carcere è per tutti, in teoria. Ma non serve a nessuno, in pratica. I numeri parlano chiaro: la percentuale di recidiva è altissima. E dunque? La verità è che la stragrande maggioranza dei cittadini italiani non ha idea di che cosa sia una prigione. Per questo la invoca, ma per gli altri. La detenzione in strutture in genere fatiscenti e sovraffollate deve essere quindi abolita e sostituita da misure alternative più adeguate, efficaci ed economiche, capaci di soddisfare tanto la domanda di giustizia dei cittadini nei confronti degli autori di reati più gravi (solo una piccola quota dei detenuti) quanto il diritto del condannato al pieno reinserimento sociale al termine della pena, oggi sistematicamente disatteso. Il libro indica Dieci proposte, già oggi attuabili, per provare a diventare un paese civile e lasciarci alle spalle decenni di illegalità, violenze e morti.
Luigi Manconi insegna Sociologia dei fenomeni politici presso l’università Iulm di Milano. È parlamentare e presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato. Dialogherà con Lucia Castellano, procuratore legale, che dal 1991 ha iniziato la sua esperienza come direttore in molti istituti penitenziari come Marassi a Genova, poi a Eboli, Secondigliano, Alghero ed infine al carcere di Milano, Bollate, che ha diretto a partire dal 2002 fino al 2011.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Libreria Ubik
Piazza San Giovanni, 5
tel 0331-320.321 e-mail bustoarsizio@ubiklibri.it www.ubiklibri.it
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