Furti in chiesa, arrivano i cestini: «Chi può lasci, chi ha bisogno prenda»

Quattro chiese visitate in un giorno dai ladri che entrano in azione con piedi di porco per aprire le cassette delle offerte . «Furti di pochi euro ma danni ingenti. Conviene lasciare i soldi alla portata di tutti»

Orino

In chiesa col piede di porco. Anzi, in quattro chiese, tutte visitate con rapidità e discrezione, senza dare troppo nell’occhio con l’intento di rubare le offerte per la cera delle candele. Roba da poco, verrebbe da pensare, se non fosse che i danni sono di centinaia di euro e ora che arriva il fabbro…

Così a Don Emanuele Borroni, parroco di Orino, Azzio e Comacchio è venuta un’idea: mettere sotto a San Lorenzo, o alla Vergine Maria un bel cestino per le offerte, disponibile a tutti: «Chi può lasci, chi ha bisogno prenda» ha detto nel corso di un’omelia qualche giorno fa. E lo ripete al telefono a Varesenews.

«È successo tutto due venerdì fa, il 4 marzo» racconta il parroco, che gestisce le tre parrocchie da una decina d’anni. «I sacristi delle chiese di Orino, Azzio e Comacchio si sono accorti che qualcosa non andava nelle cassette delle offerte per la cera. Alcune erano rovinate, altre proprio rotte e in alcuni casi scardinate dal muro: avranno rubato si e no 4 o cinque euro in monete, niente di più: i nostri sacristi sono mattinieri e avevano già ritirato il resto delle offerte».

Il problema sta nel danno, diverse centinaia di euro, che per comunità così piccole sono una bella spesa: come comportarsi nell’attesa che tutto venga risistemato? Detto fatto: fuori i cestini per le offerte libere, cosicché, e se a qualcuno venisse voglia di prendere i pochi spiccioli, si prenda pure quanto ha bisogno, senza rompere.
«Chi vorrà essere certo di donare alla parrocchia, venga a messa, e dia il suo contributo durante la funzione. Per gli altri, ci sono i cestini».

Le chiese colpite dall’ondata anomala dei furti sono il Convento di Azzio, l’antica chiesa tra l’altro di recente oggetto di restauro; la chiesa parrocchiale di Azzio, in centro paese; la chiesa di Comacchio dedicata alla B.V.M Addolorata (si trova lungo la strada provinciale che collega Azzio a Cuvio). E la chiesa di Orino, nella piazza del paese.

«Furti ne abbiamo avuti sempre, soprattutto col trucchetto della lama e della colla per topi, ma sono cose da ragazzini per cercare di “pescare” qualche banconota lasciata nelle offerte che rimane così attaccata a prolunghe posticce. Ma una raffica del genere, così organizzata, è davvero la prima volta che capita».

Ai carabinieri di Cuvio non risultano ancora denunce. «Sì, i carabinieri li ho chiamati, hanno fatto il sopralluogo, sono venuti a vedere e mi hanno invitato a scendere in caserma a Cuvio a fare denuncia. Tuttavia li ho chiamati quattro o cinque volte ma al telefono non risponde nessuno, quindi non ci sono ancora andato. Lo scriva».

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

Un giornale è come un amico, non sempre sei tu a sceglierlo ma una volta che c’è ti sarà fedele. Ogni giorno leali verso le idee di tutti, sostenete il nostro lavoro.

Pubblicato il 15 Marzo 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.